La nuova ordinanza firmata dal presidente del Veneto Luca Zaia permette agli spettatori di assistere agli eventi sportivi all'interno della regione. In mille negli impianti all'aperto e in 700 in quelli al chiuso. Ma Verona-Roma, nonostante questo, sarà ancora a porte chiuse con i biglietti disponibili solo su invito. Troppo poco tempo, infatti, per organizzare una vendita last-minute dei biglietti o la stessa assistenza all'interno del Bentegodi con gli steward.
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Il Veneto apre gli stadi, ma Verona-Roma sarà ancora a porte chiuse
Troppo poco tempo per organizzare la vendita dei mille biglietti previsti dalla nuova ordinanza firmata da Zaia
L'ordinanza prevede "l'obbligo di occupare per tutta la durata dell'evento esclusivamente i posti a sedere specificamente assegnati, con divieto di collocazione in piedi e di spostamento di posto, assicurando tra ogni spettatore seduto una distanza minima laterale e longitudinale di almeno un metro".
Gli spettatori devono indossare la mascherina per tutta la durata dell'evento, se al chiuso; all'aperto la mascherina va indossata dall'ingresso fino al raggiungimento del posto e ogni volta ci si allontani, incluso il momento del deflusso. L'ordinanza inoltre indica "l'utilizzo di tecnologie digitali" per automatizzare l'organizzazione degli ingressi, evitare "prevedibili assembramenti" e per consentire la registrazione degli spettatori.
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