(repubblica.it) Il fair play finanziario tanto inviso a Massimo Moratti chiude il ciclo vincente dell'Inter.
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Il 'nemico' fair play Le stelle in vendita
(repubblica.it) Il fair play finanziario tanto inviso a Massimo Moratti chiude il ciclo vincente dell’Inter.
La società nerazzurra da mesi è stata costretta a dare un taglio alle spese folli che negli anni hanno rafforzato la rosa ma anche creato 'buchi' a bilancio. Perdite puntualmente ripianate dall'azionista di maggioranza. Che negli anni ha speso montagne di denaro. Soldi che però alla fine hanno fruttato titoli per cinque anni consecutivi, tripletta inclusa nell'ultimo anno di Mourinho. Il tecnico scappato al Madrid il 22 maggio del 2010.
Ora le direttive dell'Uefa sono chiare: si può spendere quanto si incassa. E così come tutte le altre società, anche il club di corso Vittorio Emanuele deve rispettare i parametri dettati dal presidente Platini. Che ha deciso di attuare una misura restrittiva per non far collassare il mondo del pallone. Per questo l'Inter già dallo scorso anno non ha messo veti sulle cessioni. Tutti in vendita, non in svendita però. Decisione ferma che di fatto indebolisce la squadra. Un gruppo che dopo la valanga di coppe vinte da gennaio a oggi si è dovuta accontentare di una coppa Italia e un secondo posto in campionato dietro al Milan campione d'Italia.
IL FAIR PLAY INDEBOLISCE L'INTER - Il diktat è chiaro: se non si vende non si compra. La cassaforte è chiusa. In questo modo Gasperini rischia di trovarsi con pochi elementi di qualità rispetto ai predecessori. Sul mercato i top players: Eto'o e Sneijder in primis. Nelle ultime ore l'olandese dopo aver esternato tutto il malessere per la decisione presa dall'uomo mercato nerazzurro potrebbe restare. "L'Inter ha solamente detto che è disponibile a parlare qualora dovesse arrivare una buona offerta per uno dei suoi giocatori - dice l'interista ad un quotidiano olandese -. Hanno, di recente, dichiarato pubblicamente per la prima volta che hanno bisogno di soldi. Ma nella nostra squadra ci sono grandi campioni a partire da Eto'o, è ovvio che tutti ci guardino. Io non sto preparando nessun trasferimento. Potrebbe sembrare che il club voglia lasciarmi partire, ma non è vero. Con Manchester United, Manchester City e anche con qualsiasi altro club, non c'è niente di concreto. Gioco per l'Inter e come al solito io lavoro per la nuova stagione".
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