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Il derby resta alla Roma. Dzeko e Gervinho stendono la Lazio – FOTO

Il derby resta alla Roma, sconfitta la Lazio per 2 a 0 grazie ad un rigore segnato da Dzeko ed una rete di Gervinho. Lazio non pervenuta

Marco Cantagalli

Una Roma senza romani nel derby. Insolito avvenimento nella stracittadina della Capitale. Ultima tappa prima della sosta delle nazionali, primo Roma-Lazio senza curve.Sud,Nord ad incitare i propri beniamini. Continua la protesta dei tifosi delle due compagini, stavolta uniti contro la decisione della Prefettura. Nell’anticipo delle 12.30 l’Inter capolista ha superato di misura anche il Torino, la Roma dovrà rispondere per non perdere ulteriore terreno nei confronti della banda di Mancini. Pioli, dal canto suo, deve tornare a far punti dopo il pesante tonfo contro il Milan.

PRIMO TEMPORudi Garcia schiera a sorpresa un 4-2-3-1 con Nainggolan e Vainqueur a centrocampo, mentre Gervinho, Salah e Iago Falque avranno il compito di innescare Dzeko, unica punta. Torosidis esterno basso a destra al posto degli infortunati Maicon e Florenzi. In casa biancoceleste Stefano Pioli conferma la formazione della vigilia: in attacco non ci sarà Klose ma Djordjevic che verrà supportato ai lati da Candreva e Felipe Anderson. In mediana presenti invece Parolo, Biglia e Lulic.

Si parte. Fin dai primi minuti tanta intensità in campo, ritmi elevati da entrambe le parti. Roma più padrona del campo, armoniosa col suo possesso palla. Lazio più remissiva e pronta a colpire in contropiede con Felipe Anderson e Candreva. Si lotta su ogni pallone, Nainggolan maestro in fase di interdizione. Dopo nemmeno 9 minuti Gentiletti atterra Dzeko leggermente fuori area: per Tagliavento però non ci sono dubbi e assegna subito la massima punizione e ammonisce il difensore biancoceleste. Edin Dzeko si presenta sul dischetto di rigore. E la Roma passa in vantaggio: tiro potente e centrale del bosniaco, Marchetti spiazzato. Esplode l’Olimpico, nel suo piccolo. Ma la Lazio non sta a guardare e torna a combattere. Prima Candreva è impreciso dopo un’azione personale, poi Felipe Anderson fa tremare tutta Roma sponda giallorossa. L’attaccante brasiliano dribbla Vainqueur con un tunnel sulla trequarti e calcia in porta, il pallone si stampa sulla traversa con Szczesny battuto. Giocata meravigliosa di Anderson, Lazio sfortunata. Capovolgimento di fronte, Gentiletti graziato. Il difensore, già ammonito, trattiene Gervinho lanciato in porta. Tagliavento lo grazia tra le proteste dei giallorossi. Squadre, poco a poco, sempre più lunghe. Tanti spazi e gara divertente. Ma la Roma riparte e si riaccende. Imprevedibile la squadra di Rudi Garcia, molto abile a sorpassare il centrocampo della Lazio con rapide verticalizzazioni. Imbeccato Dzeko da Gervinho, a porta vuota clamorosamente il gigante bosniaco cicca il pallone che esce fuori per una questione di centimetri. Mani nei capelli per il centravanti giallorosso. Lazio spaventata, accusa il colpo. La Roma sente l’odore del raddoppio, Nainggolan prende palla a centrocampo e mira, la sua rasoiata si scaglia addosso al palo con Marchetti battuto. Il belga, quest’oggi capitano della squadra giallorossa, è fra i migliori in campo. Sacrificio e qualità a disposizione dei propri compagni. Pali pareggiati nel derby. Stavolta, Roma sfortunata. La Lazio sembra incapace di reagire, specialmente a livello psicologico. Iago Falque in area di rigore lascia sul posto due avversari con un gran bel numero in area piccola, si volta in un batter d’occhio e prova la conclusione. Lo spagnolo viene anticipato da Gentiletti in corner al momento della battuta decisiva. La prima frazione di gioco si chiude con il parziale di 1-0 per la Roma, ma nonostante l’errore della terna arbitrale in occasione dell’assegnazione del rigore poi realizzato da Dzeko, merita la vittoria.

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SECONDO TEMPO – Si riparte. La Lazio attacca in massa alla ricerca del pareggio. La Roma si difende, non sempre in maniera ordinata. Il secondo tempo si apre ad un ritmo molto più sincopato rispetto al primo. Blanda la Roma in fase di costruzione, corta la Lazio in fase di interdizione. Terribile fallo di Lulic su Salah lanciato in contropiede, l’egiziano non riesce ad alzarsi. Lacrime per l’attaccante esterno, subito sostituito. Al suo posto Florenzi. Entra anche Klose. La gara si surriscalda improvvisamente, si accende il derby. All’improvviso. Solo nervi in campo quando mancano 30 minuti al triplice fischio. Gervinho sgaloppa come nei giorni migliori, imprendibile per Mauricio. La difesa biancoceleste è terrorizzata dalla corsa imprevedibile dell’ivoriano. Il gol è nell’area, la Lazio non reagisce. Siamo al 62esimo e la Roma raddoppia, Nainggolan lancia Gervinho in contropiede. Dusan Basta bruciato sul tempo da Gervinho, imprendibile e leggiadro entra in area e batte Marchetti sul primo palo. Corsa sfrenata e romantica dell’ivoriano che festeggia insieme ai suoi tifosi, ormai riconquistati. Garcia alza i pugni al cielo, grinta e fierezza del tecnico francese. Per la Lazio sembra un k.o. Ma manca ancora tanto. Radu, come spesso accade nei derby, accende la scintilla quando perde. Mischione sotto la Nord, volano spinte e mani in faccia. Vainqueur e Ruediger si fanno rispettare, Nainggolan fa da paciere. Continua l’assalto della Lazio, alla disperata ricerca del gol della speranza. La difesa della Roma regge, concentrati e saldi tutti. Dzeko fa a sportellate, prezioso il suo lavoro di squadra quando il cronometro si fa pesante. Biglia e Candreva fanno ammonire una manciata di giallorossi, ma nessun rischio concreto per un Szczesny quasi annoiato. Entra Keita, sia per la Lazio che per la Roma. Per Seydou è il rientro dopo l’infortunio. Fuori Vainqueur, standing ovation per il centrocampista transalpino. Mostruoso e diligente in campo, la miglior prova dell’ex Dinamo Mosca da quando indossa la maglia della Roma. Azione pericolosa della Lazio con Felipe Anderson, uno dei pochi che ci credono ancora, tunnel ai danni di Torosidis, ma il brasiliano non ha fatto i conti con un devastante Manolas. La Roma risponde e reagisce, Iago Falque si libera in area e serve un assist al bacio per Keita. Il maliano a porta sguarnita spreca clamorosamente. Sfiorato il 3-0 fuori Gervinho, dentro Iturbe. Cambia anche Pioli, dentro Matri fuori Candreva. Keita Balde indemoniato si carica la Lazio sulle spalle, ma i suoi slalom personali non riesce a concretizzarli. Manolas e Ruediger salvano un paio di situazioni pericolose dimostrandosi granitici. La Lazio ci prova, in tutti i sensi. Su tutti Lulic, il bosniaco (graziato per il allaccio su Salah) simula. Graziato nuovamente, nemmeno un giallo per lui. Szczensy svetta su tutti i corner della Lazio, Roma stanca e allungata. Klose, imbeccato dal solito Keita, va vicino al gol. La retroguardia della Roma si fa trovare impreparata, occasione buttata al vento per la Lazio quando mancano i 5 minuti di recupero appena assegnati. La Roma mantiene il possesso palla, la Lazio tenta di riaprire il match con forza e nervi. Ma la Roma oggi ha deciso che non vuole subire gol: devastante ed imprevedibile in attacco, concentrata e granitica in difesa. Un gol per tempo, vittoria meritata. La Roma va. E per la Lazio sono tempi bui.

TABELLINO

Roma-Lazio 2-0

Marcatori: 10' Dzeko (rig.), 63' Gervinho

ROMA (4-2-3-1): Szczesny; Torosidis, Manolas, Rüdiger, Digne; Nainggolan (C), Vainqueur (73' Keita); Gervinho (81' Iturbe), Salah (58' Florenzi), Iago Falque; Dzeko

A disposizione:  De Sanctis, Maicon, Nura, Gyömbér, Castan, Emerson, Uçan, Ponce, Sadiq

Allenatore: Garcia

LAZIO (4-2-3-1): Marchetti; Basta, Mauricio, Gentiletti, Radu (67' Keita); Parolo, Biglia (C); Lulic, Felipe Anderson, Candreva (81' Matri); Djordjevic (62' Klose)

A disposizione: Berisha, Hoedt, Konko, Onazi, Cataldi, Milikovic-Savic, Mauri, Morrison, Kishna

Allenatore: Pioli

Arbitro: Tagliavento

Assistenti: Tonolini e Manganelli

IV uomo: Passeri.

Addizionali: Banti e Mazzoleni.

NOTE Ammoniti: 8' Gentiletti (L), 28' Biglia (L), 65' Radu (L), 65' Torosidis (R), 68' Vainqueur (R), 70' Digne (R), 95' Anderson (L) Totale paganti: 35.253

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Un derby anomalo, quello che andrà in scena tra meno di due ore all'Olimpico. Roma e Lazio non godranno del supporto delle due curve, che rimarranno fuori dall'impianto per proseguire la dura protesta contro Questura e Prefettura riguardo le decisioni sulla divisione dei settori più caldi del tifo romano.

Garcia ha convocato tutti, anche gli acciaccati (ovviamente non Totti e Strootman). De Rossi e Florenzi restano fuori, Vainqueur in campo intermedio con Nainggolan. In difesa Torosidis esterno, gli altri tutti confermati. Dentro Iago, con Gervinho e Salah dietro a Dzeko.

Pioli ha fatto riposare tutti i big durante la trasferta norvegese e opta per il 4-3-3 con trio d'attacco composto da Candreva, Djordjevic (ma il ballottaggio con Klose sarà sciolto solo all'ultimo) e Felipe Anderson. Recupera Parolo, gioca anche Lulic come intermedio.

 

CRONACA PRE-PARTITA

Ore 14.46 - La Lazio rientra negli spogliatoi

Ore 14.44 - La Roma ha terminato l'allenamento e rientra all'interno degli spogliatoi

Ore 14.22 - La Roma e la Lazio scendono in campo per il riscaldamento pre partita

Ore 13.55 - La squadra è arrivata all'Olimpico.

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Ore 13.54 - Era dal 1984 che la Roma non giocava un derby senza nessun romano in campo. Inoltre nell'11 titolare previsto per oggi non c'è nessun italiano.

Ore 13.20 - Il pullman giallorosso lascia l'Hilton, seguito dal corteo di tifosi giallorossi radunatisi fuori dall'albergo per sostenere la squadra.

Ore 13.10 - I giocatori stanno uscendo dall'Hotel Cavalieri Hilton, dove hanno alloggiato questa notte e dove da stamane 700 tifosi si sono radunati per sostenerli. All'Olimpico i cancelli sono stati appena aperti.