news calcio

Ifab, cartellini agli allenatori e sostituzioni: tutti i cambi al regolamento per il prossimo anno

Il momento del calcio di rigore, il fallo di mano e le modalità con cui si effettueranno le sostituzioni tra le varie novità

Redazione

L'Ifab, International Football Association Board, ha approvato la modifica di alcune regole durante le gare calcistiche. Già dalla fine del 2018, con l'importante summit del 6 novembre a Londra, il "guardiano della condotta e del VAR" all'interno del campo di gioco aveva inserito fra i vari obiettivi la necessità di rivedere alcune regole che da sempre hanno creato punti interrogativi ai singoli campionati nazionali, ma anche a calciatori e tifosi. Fra le varie modifiche, è da evidenziare sicuramente quella a proposito del fallo di mano: dal prossimo anno non ci sarà più infatti la differenza fra "volontario" e "involontario" e importanza verrà data alla posizione (più o meno ampia) del braccio. Altra novità è quella che riguarda le sostituzioni: il giocatore che dovrà abbandonare il terreno di gioco infatti non dovrà più uscire necessariamente da metà campo, ma dal punto più vicino delle linee perimetrali. Il tutto per evitare le inutili perdite di tempo accompagnate dalle lente passeggiate del calciatore sostituito.

Ci sarà un nuovo utilizzo anche dei cartellini gialli e rossi: gli arbitri infatti potranno anche ammonire l'allenatore e parte dello staff di una squadra, così per dare la possibilità al tecnico di gestire le tensioni, senza la necessità di essere cacciato dal campo. Ci sono nuove regole anche per i portieri: essi dovranno avere infatti un solo piede sulla linea di porta al momento dei rigori, e non tutti e due. Questo per dare loro la possibilità di slanciarsi verso il lato scelto. La riforma contiene novità per le situazioni riguardanti il disturbo degli attaccanti alla barriera durante un calcio di punizione e tutte quelle situazioni in cui l'arbitro tocchi involontariamente il pallone. In quel caso l'azione ricomincerà con la ripresa in gioco dell'arbitro stesso.