Forzaroma.info
I migliori video scelti dal nostro canale

news calcio

Gravina su Mancini: “È stato inappropriato e offensivo nei miei confronti”

Gravina su Mancini: “È stato inappropriato e offensivo nei miei confronti” - immagine 1
Le parole del Presidente della FIGC sulle dimissioni dell'ormai ex Ct della Nazionale: "Roberto non mi ha mai detto che voleva andarsene. È stato un fulmine a ciel sereno"
Redazione

Il Presidente della FIGC ha deciso di parlare delle dimissioni di Roberto Mancini da Ct della Nazionale. Le sue dichiarazioni riportate da Il Corriere della Sera hanno lasciato trasparire il brusco distacco avvenuto tra i due e lo stupore provato dal Presidente nel leggere alcune delle parole di Mancini riguardo le motivazioni del suo addio: "Quelle di Mancini sono state dichiarazioni sconfortanti, inappropriate e offensive nei miei confronti". Abbiamo lavorato insieme cinque anni, impegnandoci reciprocamente per un progetto straordinario. Ho aspettato a parlare di questa storia, volevo sedimentare e riflettere. Volevo soprattutto risolvere la questione allenatore: ho dato priorità alla maglia azzurra e all’interesse nazionale e non ai personalismi. Però, adesso, posso dirlo con sincerità: sono amareggiato. Ci sono rimasto male. Non porto rancore, ma i tempi di questo divorzio mi lasciano perplesso.

Come è andata?

"Roberto non mi ha mai detto che voleva andarsene. È stato un fulmine a ciel sereno. Ho sentito parlare di dimissioni per la prima volta dalla moglie, Silvia Fortini, che è il suo avvocato, il giorno prima che arrivasse negli uffici della Federcalcio una pec formale. Considerati i rapporti personali avrei apprezzato di più se Mancini mi avesse espresso la sua volontà guardandomi negli occhi."

Non c'erano state avvisaglie? 

"Ho ricevuto un messaggio l’8 agosto, sempre dal suo avvocato, in cui manifestava il disagio sulla clausola di uscita nel caso non ci fossimo qualificati per l’Europeo. Niente altro. Adesso continuo a chiedermi perché Mancini abbia detto certe cose. E mi chiedo se le ha dette per davvero, perché sa benissimo che le cose sono esattamente contrarie a quanto lui sostiene. Tutti e tre, io, Roberto e Silvia, sappiamo come sono andate."

Perché ha scelto proprio Spalletti?

"Ha vinto lo scudetto facendo emozionare Napoli e tutti quelli che amano il calcio, è una guida forte e sicura, ha esperienza e un gioco brillante. Ma soprattutto perché, già alla prima telefonata, ha mostrato un entusiasmo contagioso."

 

Se vuoi approfondire tutte le tematiche sul mondo Roma senza perdere alcun aggiornamento, rimani collegato con Forzaroma per scoprire tutte le news di giornata sui giallorossi in campionato e in Europa.