La Giunta del Coni approva la riforma della giustizia sportiva

Ora è ufficiale. La Giunta del Coni ha approvato la riforma della giustizia sportiva, che, questo pomeriggio, dovrà essere ratificata dal Consiglio Nazionale nella riunione che si terrà. Riforma approvata quasi all’unanimità. Quasi, perché l'unico voto contrario è arrivato del presidente della Federnuoto, Paolo Barelli. Astenuto Fabio Pigozzi, membro di Giunta in quota dirigenti.

"Ho parlato spesso con il sottosegretario Delrio e lui non solo mi ha autorizzato ma ha anche grande desiderio di dire che il governo ci tiene moltissimo alla definizione e alla chiusura della riforma della giustizia sportiva. Questo è un grande passo".Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, al termine della Giunta che ha approvato ad ampia maggioranza la riforma della giustizia sportiva. L'unico voto contrario è stato quello di Paolo Barelli, presidente della Federnuoto. "Lui è contrario alla nomina di un procuratore generale, ma questo è uno dei capisaldi della riforma", ha sottolineato Malagò. "Il mio voto è in linea ed in coerenza con quello che è stato il voto negativo che ho dato alle modifiche statutarie a dicembre -ha spiegato Barelli-. Io ritengo che questa sia una intromissione nell'ambito dell'autonomia delle federazioni. Non concordo in particolare con la procura generale presso il Coni le cui conseguenze sono di intromissione su un'area ed un campo che dovrebbe essere autonomo".