Genoa, Sculli:«Mai conosciuto Ilievski e lo querelo»

«Non sapevo chi fosse questo personaggio fino a ieri mattina, poi il mio avvocato mi ha spiegato che è un latitante lontano dall'Italia e che e' uno che dice un sacco di stronzate».

Beppe Sculli esprime tutta la sua indignazione ai microfoni di Rtl 102.5 in merito alle dichiarazioni del latitante macedone Ilievski che ha tirato in ballo il giocatore per la presunta combine Lazio-Genoa dello scorso campionato. «Quello che mi dispiace è che ci siano dei giornalisti italiani - prosegue Sculli - pronti a scrivere certe cose che non stanno né in cielo né in terra, ma solo per sentito dire. Oggi ho visto che hanno un po' rettificato la situazione dicendo che questo personaggio non mi conosce, quindi non mi preoccupo».

Il giocatore annuncia l'azione penale contro il suo presunto accusatore: «Io ho già preso il mio avvocato e in questi giorni sporgeremo querela. In questi mesi in cui sta parlando di questa situazione hanno tirato nel tritacarne almeno 50-60 giocatori, anche della Nazionale. Bisogna darsi un freno perché uno non si può svegliare la mattina e accusare senza prove e c'è gente pronta a scrivere».