Florenzi dice addio al calcio: “Ho amato tutti i tifosi”. La Roma: “279 volte insieme”

Alessandro Florenzi a 34 anni ha deciso di dire basta. L'ex capitano della Roma, reduce da diversi infortuni, ha annunciato con un video (girato sul campo intitolato a Francesco Valdiserri) su Instagram il suo addio al calcio. Florenzi ha giocato ben 279 partite con la maglia giallorossa mettendo a segno 28 gol, storica quella da centrocampo contro il Barcellona in Champions. Nato a Vitinia, ha lasciato la capitale dopo alcune incomprensioni con la tifoseria giallorossa e un calo di rendimento dovuto pure ai tanti infortuni avuti al ginocchio. Poi le brevi parentesi a Valencia e col Psg prima del passaggio al Milan dove ha giocato 77 partite in 4 stagioni. I tanti stop lo hanno convinto a lasciare. Ecco le sue parole.

“Grazie di tutto, amico mio. Mi hai insegnato ad amare tutti i tifosi, dal primo all’ultimo senza eccezione. Ognuno di voi mi ha spinto a migliorare e ognuno di voi mi ha aiutato a risollevarmi dalle cadute che fanno parte di questo sport come della vita: vi sono davvero grato. Voglio ringraziare ogni compagno, allenatore, componente dello staff e dirigente, tutti nessuno escluso: giorno dopo giorno il vostro supporto e la vostra professionalità mi hanno permesso di crescere come uomo e come calciatore. Ringrazio te, Ale, per aver visto qualcosa di speciale in quel piccoletto in mezzo al campo 17 anni fa. Tu e la famiglia della WSA siete stati, siete e sarete sempre una parte essenziale della mia vita, non solo calcistica. Voglio ringraziare infine tutti coloro che mi hanno accompagnato in questo lungo viaggio, in particolare tutte le persone che lavorano silenziose dietro le quinte: ognuno di voi ha lasciato un segno dentro di me. Senza di voi non sarei la persona che sono oggi. Grazie ancora, amico mio: oggi ci salutiamo ma tu farai sempre parte di me“.

Nel pomeriggio è arrivato anche il messaggio del club giallorosso che lo ha celebrato con un post speciale accompagnato dalla didascalia: "279 volte insieme. Ti auguriamo il meglio per il futuro, Ale".