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Finale Mondiale per club sarà Santos-Barcellona. Grave infortunio per Villa, a rischio gli Europei

Il Barcellona si è sbarazzato senza problemi dell’Al Sadd nella semifinale del Mondiale per club: qatarioti sconfitti 4-0 a Yokohama.

Redazione

Il Barcellona si è sbarazzato senza problemi dell'Al Sadd nella semifinale del Mondiale per club: qatarioti sconfitti 4-0 a Yokohama.

A segno Adriano (doppietta), Keita e Maxwell. E domenica la squadra di Pepp Guardiola è attesa dai brasiliani del Santos per una super sfida che metterà di fronte le stelle Lionel Messi, Neymar e Ganso.

Ma i catalani - e probabilmente la nazionale spagnola, avversaria dell'Italia al prossimo Europeo - hanno pagato a caro prezzo il successo. Perchè al 39' del primo tempo si è infortunato seriamente David Villa. L'attaccante ha riportato la frattura (da stress) della tibia sinistra ed è stato sostituito da Alexis Sanchez. Impressionante la dinamica dell'incidente. Villa, impegnato a rincorrere il pallone tra due avversari, non ha subito falli particolarmente evidenti, ma è stato improvvisamente fermato da una fitta di dolore. Le immagini nostrano la gamba piegarsi innaturalmente. Uscito in barella, è stato subito trasportato allo Yokohama Rosai Hospital per ulteriori esami.

Nelle ultime partite, sia di Champions che nella Liga, Villa era stato utilizzato con parsimonia da Guardiola, che spesso gli preferiva Sanchez. Anche a causa di quel dolore alla tibia, causa di una microfrattura, che tra alti e bassi si trascinava da metà ottobre e che però lui sopportava stoicamente «perchè - spiegava l'allenatore - ha un gran fisico ed è molto competitivo». Il Barcellona per ora non si sbilancia sui tempi di recupero, ma la stampa spagnola già parla di 4-6 mesi di stop, un tempo che priverebbe Villa del viaggio in Polonia ed Ucraina e le Furie Rosse di una delle sue punte più pericolose, autore di sette reti nelle qualificazioni.

Sia Guardiola sia il Ct Vicente Del Bosque non hanno nascosto il loro disappunto. «Villa ha fatto un grande sforzo su una frattura da stress - ha spiegato Guardiola - e la tibia non ha retto. Al più presto lo riporteremo a Barcellona per farlo operare». Tempi di recupero? «Starà fuori a lungo. I suoi compagni sono molto addolorati». Del Bosque ha parlato di «fatalità », ma non ha già rinunciato al suo attaccante in chiave Europeo: «Prima sentiamo cosa dicono i medici. Alle convocazioni mancano sei mesi. I protocolli di ripresa parlano di certi tempi. Alcuni ce la fanno prima, altri impiegano di più. Le tibie non sono tutte uguali». (ANSA)