All'Università Foro Italico di Roma si sta svolgendo il convegno 'Il calcio nel futuro - La tecnologia entra in campo', in cui, tra i tanti, sono presenti Michele Uva e Carlo Tavecchio. Dopo l'intervento del direttore generale della Figc, ha preso la parola il presidente della federazione. Queste le sue parole:
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Figc, sì alla tecnologia ma rimangano gli addizionali
"In un cantiere come la Figc abbiamo adottato questa nostra iniziativa di rinnovamento di quella che vuole essere una nuova frontiera federale con regole, competenze e garanzie buone"
«Voglio dire al mio amico Nicchi che nessuno ha mai pensato di togliere gli arbitri di porta, faremo di tutto per mantenerli. Ho assistito a una lezione di Collina molto importante che ci ha fatto capire alcune cose. Faremo di tutto. Non si deve restare senza tecnologia - ha aggiunto -, è ineludibile. Ma serve fare chiarezza: il calcio è legato a tante situazioni particolari legate a intensità e agonismo. Pensare di intervenire togliendo la discrezionalità dell'arbitro non lo condivido, ma serve aiutarlo sul gol non gol. Non bisogna mai pensare di togliere all'arbitro la sua discrezionalità sull'azione in sé». Tavecchio ha quindi sottolineato: «In un cantiere come la Figc abbiamo adottato questa nostra iniziativa di rinnovamento di quella che vuole essere una nuova frontiera federale con regole, competenze e garanzie buone. Siamo investiti da una tragedia al giorno ma vogliamo assieme a tutte le componenti mettere in evidenza che la federazione è attiva».
Qui le parole del presidente dell'Aia Marcello Nicchi:
«Apprezzo che si trovino soldi per il gol non gol, ma ho fatto presente che se non si danno risorse alla formazione e istruzione e a tutto quello che è il nostro movimento, tutto finirà un giorno perchè non ci sarà più crescita e in Italia non avremo più gli arbitri di grande prestigio che abbiamo oggi. Credo che nella scuola, nello sport, nel calcio e nell'arbitraggio la formazione deve avere una corsia preferenziale su tutto il resto. Poi ben venga tutto. L'Aia è alla ricerca di uno sponsor? Auspico che arrivi presto ma più che altro che non arrivi tardi - ha aggiunto Nicchi -. Sono fortemente preoccupato. Il fatto di tagliare le risorse è gravissimo. Tagliare i raduni, gli stage, i controlli delle commissioni, tagliare su tutto mi sembra un'operazione sbagliata che ho fatto presente alla federazione. Quando vogliono le risorse si trovano»
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