Carlo Tavecchio, Presidente della Figc, ha rilasciato queste dichiarazioni alla trasmissione "Radio anch'io lo Sport", in onda su Radio Rai: "Non flagelliamoci per quella che e' la situazione. Veniamo da una brutta esperienza ai Mondiali ma stiamo per aprire una stagione di riforme. Abbiamo la forza di essere una societa' di persone serie, di italiani con voglia di crescere e sono fiducioso, sempre che le componenti capiscano che il momento e' delicato. La priorita' e' avviare il processo delle riforme e la riforma dei campionati e' la madre di tutte le battaglie". Per quanto riguarda il ruolo della Federcalcio, Tavecchio ricorda che "nessuno puo' fare in attivita' agonistica in Italia o in Europa senza la Figc, non c'e' Lega che puo' fare la Champions o l'Europa League. Bisogna ricominciare a mettere al posto giusto la Federazione, con la sua authority e la sua competenza. Da qui si deve ripartire, bisogna restituire alla Federazione quella forza che era andata man mano diminuendo, la Figc deve darsi una mossa e la mia volonta' e' quella"
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Figc, Tavecchio: “Ora bisogna avviare il processo delle riforme. Conte occasione imperdibile”
"Ingaggiare Conte non e' stato semplice. Ho avuto la fortuna di trovare per la prima volta la collaborazione di uno sponsor", le parole del numero 1 della Figc
"Gli arbitri sono in consiglio federale per una mia proposta, perché con la legge Melandri erano stati esclusi. Ogni decisione è rispettabile, ma dal punto di vista personale penso che un giudice dovrebbe stare fuori da una contesa elettorale".
"Ingaggiare Conte non e' stato semplice. Ho avuto la fortuna di trovare per la prima volta la collaborazione di uno sponsor e il costo d'esercizio della Federazione e' lo stesso delle precedenti stagioni ma al ct viene affidata la competenza totale del settore tecnico che va dall'Under 15 alla Nazionale maggiore - rivendica Tavecchio - La crescita del Paese Italia necessita di fantasia e noi abbiamo fatto si' che fondi che arrivano dall'estero vengono investiti in Italia. Ho colto questa opportunita' in maniera entusiastica, sperando di costruire nuove strategie per il sistema Italia. Non bisogna piangersi sempre addosso". "Abbiamo scelto un tecnico importante, nel quale ho fiducia totale - aggiunge Tavecchio - Senza fare critiche al passano ma c'erano scarsissimi collegamenti fra allenatori e conduzione delle nazionali e questo non puo' che essere un fattore negativo. Conte ha ripreso in mano, da zero, la questione e lo metteremo in condizione, assieme a Oriali che sara' piu' di un team manager, di fare una nuova stagione di incontri a Coverciano"
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