Europa League, Uefa chiede allo Slovan di cambiare stadio

Non è ancora ufficiale, ma secondo quanto si legge sulla versione online del quotidiano spagnolo Marca, la Uefa avrebbe chiesto allo Slovan Bratislava di non disputare le gare casalinghe di Europa League nel suo stadio, il “Pasienki”.

La struttura, che può ospitare poco più di 13mila spettatori, secondo il massimo organismo del calcio continentale, non sarebbe adatta ad accogliere incontri di questa portata. Il primo impegno degli slovacchi, che hanno fatto fuori proprio la Roma ai playoff con una vittoria di misura a Bratislava e un pari all'Olimpico, è previsto per giovedì 15 contro i baschi dell'Athletic Bilbao, che quest'anno sarebbero già al secondo fuori programma della stagione: i biancorossi, infatti, sono entrati nella fase a gironi dell'ex Coppa Uefa senza disputare la gara di ritorno con i turchi del Trazbonspor, promossi inaspettatamente in Champions League in seguito all'esclusione del Fenerbahce, fatto fuori dalla Uefa per lo scandalo calcioscommesse.

La dirigenza slovacca sta facendo di tutto per evitare il trasferimento a Zilina (200 chilometri dalla capitale), nello stadio “Dubnom”, casa dell'Msk Zilina. Dallo Slovan, infatti, si chiedono perché questa richiesta da parte della Uefa, solamente dopo il match già disputato senza problemi contro la Roma. Un'altra soluzione, più comoda, sarebbe cambiare paese e spostarsi a Vienna, a 60 chilometri di distanza.

V.V