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È morto Sergio Campana, fondatore e anima dell’AIC per 43 anni

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Sotto la sua guida, l’Assocalciatori è diventata una realtà fondamentale nella tutela dei diritti dei calciatori italiani. Gravina: "Ha contribuito allo sviluppo del calcio italiano nel suo complesso"
Redazione

È scomparso nella notte, all’età di 91 anni, Sergio Campana, storico presidente e fondatore dell’Associazione Italiana Calciatori (AIC). Nel 1968, insieme a Gianni Rivera e Sandro Mazzola, diede vita all’AIC, di cui è stato presidente per ben 43 anni, fino al 2011. Sotto la sua guida, l’Assocalciatori è diventata una realtà fondamentale nella tutela dei diritti dei calciatori italiani. Storico il primo sciopero del 1974, quando i giocatori scesero in campo con dieci minuti di ritardo in solidarietà con Franco Scala, "colpevole" di aver rifiutato un trasferimento sgradito. L’AIC ha espresso il proprio cordoglio con una nota ufficiale: “L’Associazione Italiana Calciatori con grande dolore annuncia la scomparsa dell’Avvocato Sergio Campana, storico Presidente e fondatore. Il Consiglio Direttivo, i collaboratori e i dipendenti tutti si stringono alla famiglia in questo particolare momento”. 

Gabriele Gravina, presidente della Figc, ha espresso il suo dolore per la scomparsa: "Ci sono persone che lasciano un segno profondo con la loro esistenza e Sergio Campana è sicuramente una di queste in un momento così doloroso, il mio cordoglio e la mia vicinanza vanno ai famigliari e agli amici dell’Associazione Italiana Calciatori, di cui è stato fondatore e vera e propria anima per oltre 43 anni. La sua eccezionale attività nel corso degli anni ha consentito ai calciatori di avere un ruolo sempre più importante e di acquisire una dignità formale che prima non gli veniva riconosciuta. Professionista di valore, anche in virtù del suo grande spessore umano, ha contribuito allo sviluppo del calcio italiano nel suo complesso. Sotto la sua guida illuminata, l’Assocalciatori ha lavorato per vedere riconosciuti diritti che oggi sembrano scontati, ma che invece sono il frutto della visione e della determinazione politica dell’Avvocato".