Di Natale: “Giusto fermare le partite. Ora dobbiamo aiutare la sorella di Morosini”

Totò Di Natale parla della morte di Piermario Morosini, ex compagno e amico ai tempi dell'Udinese.

"E' impressionante -dice a Sky- vedere le immagini e quando le vedi c'e' solo da sperare che il signore dia una mano. Voleva vivere per aiutare la sorella che era tutto, per me Mario era come un fratello, ora aiutiamo tutti sua sorella".

Piermario Morosini una vita segnata dal dolore che lo ha visto perdere mamma, papà e un fratello: "Il presidente Pozzo, noi giocatori vogliamo andare avanti per aiutare per sempre la sorella di Piermario, lui ci teneva moltissimo, era molto importante. Un ragazzo eccezionale, pieno di vita, sorrideva e nonostante i tanti problemi che aveva era sempre d'aiuto alla squadra. Io ho perso mia mamma quattro anni fa e lui mi e' stato molto vicino".

Sul blocco di tutti i campionati il bomber bianconero aggiunge:"Tutta l'Udinese aveva deciso di non giocare sin da subito. Vedendo le immagini abbiamo capito subito che era molto grave, ha tentato di rialzarsi due volte ma non ce l'ha fatta. Io ho detto subito che non avrei giocato, non era giusto, complimenti all'Inter, all'Udinese a tutte le squadre e grazie ad Abete, era impossibile giocare a calcio in una giornata così".