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Delrio: “Repressione e dialogo contro la violenza negli stadi”

Contro la violenza negli stadi, vanno usate insieme la repressione e misure di prevenzione e dialogo con le tifoserie. Lo ha detto il ministro per gli affari regionali e le autonomie, con delega per lo sport Graziano Delrio

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Contro la violenza negli stadi, vanno usate insieme la repressione e misure di prevenzione e dialogo con le tifoserie. Lo ha detto il ministro per gli affari regionali e le autonomie, con delega per lo sport Graziano Delrio durante il question time alla Camera, rispondendo a un'interrogazione dopo quanto accaduto il 10 novembre scorso in occasione della partita di calcio Salernitana-Nocerina, ''un episodio gravissimo, ha detto il ministro. Quelle immagini hanno girato il mondo e dato un'idea dello sport italiano come assolutamente privo di dignita'''.

Delrio ha giudicato ''fondato'' il provvedimento del prefetto di Salerno teso a impedire la partecipazione dei tifosi della Nocerina alla partita, perche' gia' da tempo c'erano segnali preoccupanti per l'ordine pubblico: ''vi era un sistematico comportamento illegale da parte dei tifosi della Nocerina fin dallo scorso campionato'', ha detto Delrio, aggiungendo che per 38 persone coinvolte nei fatti di Salerno e' scattata una denuncia ed e' stato disposto un provvedimento di Daspo. Il tema violenza negli stadi dopo i fatti di Salerno in ogni caso sara' oggetto di una prossima riunione del Comitato per la sicurezza egli eventi pubblici e nelle manifestazioni sportive. ''Dobbiamo puntare - ha aggiunto Delrio - a un maggior dialogo fra club e gruppi dei tifosi; c'e' gia' una task force, costituita dal ministero dell'interno e mondo dello sport, per aumentare la qualita' dei servizi negli stadi, ad esempio formando steward professionali e societa' sportive maggiormente responsabilizzate anche sul tema dei rapporti con le tifoserie. Da parte mia c'e' la piena disponibilita' ad avviare un dialogo. Se non ci devono essere zone franche e illegali per i violenti, allo stesso modo - ha concluso il ministro - va incoraggiato il dialogo costruttivo con tutti coloro che accettano di collaborare a rendere lo stadio e lo spettacolo sportivo piu' fruibile per tutti''. (ANSA)