Al Gran Gala del Calcio AIC che premia le migliori individualità, e non solo, della scorsa stagione, oltre a Mile Svilar era presente anche Aurelio De Laurentiis che ieri ha battuto la Roma all'Olimpico. Il patron del Napoli ha parlato a 'Sky Sport':

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De Laurentiis: “Faremo un grande campionato, ma dobbiamo rispettare i competitor”
La vittoria di ieri ha chiuso un cerchio dopo un brutto momento? "Tutti fanno domande poco pertinenti, quasi come se non appartenessero al mondo del calcio. Se uno ha molti incidenti è chiaro che ci può essere un momeno di defaillance e sconforto che può contaminare lo spogliatoio e ci sono partite che non vengono prese come dovrebbero essere prese. Voi state minimizzando anche un Bologna che è una grande squadra, infatti siamo tutti lì a pochi punti e ha un grande allenatore. Sapete che quando subimmo una sconfitta e lui era allo Spezia gli feci i complimenti per rendergli onore per aver sconfitto una squadra forte come la nostra. Vuol dire che è bravo, sono rimasto sempre affezionato a lui, lo stimo, sta facendo un bel percorso. Il Napoli sono convinto che sia forte, più forte dell'anno scorso, quindi bisogna riuscire ad avere la possibilità di sperimentare i calciatori nuovi che abbiamo acquistato, per capire e farli affezionare a questa maglia. Si dice sempre che la maglia è la nostra pelle, ma il calciatore non la sente tale se fa pochi minuti. Invece questi incidenti hanno permesso ai nuovi di mostrare le loro capacità e sono giocatori straordinari. Io sono convintissimo che faremo un grande campionato, ma bisogna considerare che siamo in 20. E bisogna avere rispetto dei competitor che sono all'altezza. È un bellissimo campionato, non ci sono dei grandi punti per il top in testa, siamo tutti lì e i punti si sono divisi facendo sì che la classifica avesse un punteggio più basso".
Più emozionante lo scorso anno o il primo scudetto a Napoli? "L'emozione in quanto tale non può avere dei riferimenti precisi, l'emozione si vive in un momento, si fa una gran confusione con l'amore. Molti confondono che l'amore sia un momento, un'emozione, ma è sbagliato. L'amore è un motore straordinario, perfetto, proprio per questo pochi riescono a valutarlo e averlo. Ci vuole una grande considerazione, un senso di rispetto e sacrificio nel lavoro, sempre che il lavoro lo faccia con quell'amore".
Il suo amore per un giocatore eccezionale come Neres? Mi sembra appartenere a un'altra epoca. "Ce l'avevamo anche lo scorso anno. Avevamo solo una competizione da fare ed era anche difficile far venir fuori tutti con le loro caratteristiche. Quest'anno ne abbiamo quattro più gli incidenti dietro l'angolo. Potendo tutti giocare molto di più rispetto alla scorsa stagione possono evidenziare le loro capacità. Tanto che lui ha fatto già 3 gol rispetto ai 2 dello scorso anno e abbiamo fatto solo 13 giornate".
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