Durante la trasmissioneFebbre a 90'in onda su Centro Suono Sport è intervenuto Dario Pelizzari, giornalista de Il Fatto Quotidiano.
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Dario Pelizzari (Il fatto Quotidiano): “Modifica dell'articolo 22? Beretta vuole aiutare il suo amico Lotito”
Durante la trasmissione Febbre a 90′ in onda su Centro Suono Sport è intervenuto Dario Pelizzari, giornalista de Il Fatto Quotidiano.
Puoi spiegare cosa significa modificare l'articolo 22bis delle NOIF (Norme Organizzative Interne Federali)?Questo articolo prevede l'immediata sospensione da cariche societarie e associative di un tesserato della FIGC oggetto di condanne. Modificarlo significa congelare la sospensione fino a quando la condanna non sia passata in giudicato. Praticamente Lotito, Della Valle e Mencucci potrebbero ricoprire il loro ruolo nel club e in Federazione fino al terzo grado di giudizio.
Visti i tempi della giustizia italiana si parla di molti anni...Si parla di sempre. Si parla di ragioni che non troveranno motivo di definizione se non dopo lustri. Quando della questione, praticamente, non se ne occuperà più nessuno. In parole povere la volontà è di mantenere fuori dalla FIGC, quello che accade nelle aule dei tribunali ordinari.
Quindi tutto si limiterebbe ad una mera condanna morale...Esattamente. E sappiamo in Italia quanta importanza possano vantare, questo tipo di condanne.
I motivi di questa modifica?Maurizio Beretta, il presidente della Lega Calcio, colui che ha fattivamente proposto questa correzione, sta cercando di portare avanti la sua battaglia: desidera preservare la struttura della Lega, evitare scossoni che potrebbero minarne le fondamenta. La versione ufficiale vuole che questa modifica sia effettuata in tempi brevi perché le squadre di calcio si devono muovere secondo alcuni criteri che rientrano nei canoni delle aziende comuni. Perché sono quotate in borsa e devono, dunque, rispondere ai propri azionisti. La verità è che la Lega ha bisogno che Lotito rimanga: la Lazio non è una squadra da poco e rappresenta un bacino d'utenza enorme. Inoltre, se arrivasse un'altra persona, la Lega le mostrerebbe una fiducia differente.
Sono così importanti i rapporti personali?La sensazione è che la politica, così come le cose di tutti i giorni, viva di rapporti personali. Beretta è un grande amico di Lotito, verso il quale prova un grande trasporto di tipo affettivo. Questo potrebbe essere un altro motivo per proporre questa modifica.
La correzione dell'articolo 22bis delle NOIF è stata discussa nell'Assemblea di Lega di oggi, dunque non è ancora attiva. E allora perché Claudio Lotito era presente a Milano?È stato invitato perché non ha diritto di voto. La verità è che l'Italia si fonda su alcuni elementi che fanno a cazzotti con la pratica di tutti i giorni: una persona anche solo coinvolta in fatti più o meno leciti dovrebbe dimettersi, farsi da parte.
In merito alla richiesta di Beretta qual è la posizione della FIGC?Non è chiara. Giancarlo Abete ha detto solo poco tempo fa che la trasparenza della Federazione si evidenzia anche in base agli atti compiuti nel quotidiano. Impossibile sapere se e come interverrà: la Figc è in mezzo al fuoco incrociato di molte questioni, tra le tante la richiesta di risarcimento della Juventus. Abete deve valutare diverse cose prima di esporsi.
Le dichiarazioni del presidente del CONI Gianni Petrucci vanno, dunque, interpretate come una frecciata a Claudio Lotito?Per sapere come pensano le grandi teste che operano nella stanza dei bottoni, bisognerebbe conoscere anche i contenuti delle loro riunioni private. Il Coni si muove in maniera autonoma, la FIGC porta il maggior numero di iscritti e quindi gli fa arrivare i consensi, ma anche la Lega ha la sua importanza.
Quando sapremo se la modifica dell'articolo 22bis sarà approvata?Servirà molto tempo. È una totale rivoluzione delle NOIF e non credo che Abete concederà margini importanti prima di qualche settimana. Se ne parlerà ancora a lungo.
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