Olivier Dacourt, ex calciatore di Roma e Inter, ha rilasciato un'intervista all'agenzia ANSA nella quale è tornato a parlare del razzismo all'interno del calcio in relazione anche alle tensioni che si stanno manifestando in questi giorni in Francia: "Non siamo scimmie, ma ora basta violenze. Il razzismo nello sport è il più odioso perché si manifesta nel luogo dell'integrazione per eccellenza". Queste le prime parole dell'ex centrocampista francese che poi prosegue: "Non sono una scimmia. E in un mondo giusto non dovrebbe neanche essere necessario precisarlo. Ma il razzismo è dappertutto, il paradosso è che in Francia pensano che sia nel calcio italiano, in Italia magari ritengono sia in Spagna". Poi la chiosa finale sul caso Galtier: "Voglio rispettare la presunzione di innocenza, casi come questo alimentano, in questi giorni di rivolte, il malessere dei ragazzi che di base hanno ragione, ma reagiscono in maniera sbagliatissima".
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Dacourt contro il razzismo: “Non siamo scimmie ma basta violenze”
Le parole dell'ex centrocampista della Roma: "Il razzismo nello sport è il più odioso perché si manifesta nel luogo dell'integrazione per eccellenza"
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