Curiosità: ad Istanbul spalti aperti solo a donne e bambini

Solo donne e bambini a fare il tifo. Per la prima volta nella storia del calcio, gli spalti di uno stadio che ospitava una partita di campionato sono stati invasi da una tifoseria tutta rosa e under-12.

Nello stadio Sukru Saracoglu di Istanbul, 41mila tra donne e bambini hanno assistito al match di ieri sera tra Fenerbahce e Manisaspor, finito con un pareggio 1-1. Le decisione è stata presa dalla Federazione calcistica turca. Per punire i tifosi del Fenerbahce, che si erano macchiati di violenze durante una partita amichevole con la squadra ucraina dello Shakhtar Donetsk, la Federazione aveva inizialmente deciso di far disputare alla squadra della serie A turca due partite in casa a porte chiuse. Poi la decisione di commutare la sanzione, consentendo l'ingresso allo stadio al solo pubblico femminile e sotto i 12 anni.

La partita si è trasformata così in una festa, come racconta l'agenzia Anadolu. I giocatori delle due squadre sono entrati nello stadio lanciando fiori alle tifose, mentre 12 cantanti donne si esibivano dagli spalti. Ai cancelli, solo agenti di sesso femminile a perquisire donne e bambini, mentre molte tifose del Fenerbahce sfoggiavano magliette con foto e solgan che esprimevano sostegno ad Aziz Yildirim, presidente della squadra, arrestato per uno scandalo di partite truccate. Fuori dallo stadio, misure di sicurezza imponenti per mantenere lontani gli uomini, ma non si sono registrati incidenti significativi.