Sono giorni chiave per la ripartenza dell'industria calcio in Italia. Mercoledì ci sarà l'incontro tra le istituzioni del mondo del pallone e il Ministro Spadafora, mentre oggi a Radio Kiss Kiss ha parlato Pierpaolo Sileri, Viceministro per la Salute: "Il numero dei contagi scende, come quello in terapia intensiva. L'opera di contenimento sta avendo l'effetto desiderato. Ora pensiamo alla Fase 2. Bisognerà sempre tenere la distanza sociale e l'uso delle mascherine". Vietato abbassare la guardia, soprattutto per quanto riguarda il calcio e gli altri sport di gruppo: "Tornare alla normalità dipenderà soprattutto dai focolai che si osserveranno nelle prossime settimane. Serve una posizione scientifica, gli stadi non possono riaprire al pubblico. E' verosimile far ripartire il calcio a porte chiuse, ma da medico dico che potrebbe esserci comunque qualche problema dato che i giocatori entrerebbero in contatto fra di loro". Infine parla anche dei test da effettuare sugli atleti: "In caso di ripresa delle attività sarà poi importante poter effettuare controlli costanti. Il numero di tamponi necessario potrebbe essere più alto di 1.400".
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Coronavirus, Sileri: “Ripresa Serie A solamente a porte chiuse”
Il Viceministro per la Salute aggiunge: "In caso di ripresa delle attività sarà poi importante poter effettuare controlli costanti. Il numero di tamponi necessario potrebbe essere più alto di 1.400"
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