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Conte: “Calendario fatto per metterci in difficoltà. Su Lautaro fallo netto di Kolarov”

LaPresse

L'allenatore dell'Inter: "Se criticano noi non voglio pensare cosa dicono di chi non c'entra i risultati. La Roma partiva con i nostri stessi obiettivi"

Redazione

Dopo la partita con la Roma ha parlato Antonio Conte, allenatore dell'Inter. Ecco le sue parole.

CONTE A SKY

Dopo il vantaggio eravate in controllo, vi è mancato l'istinto del killer?

Stiamo parlando di una squadra che sta facendo delle ottime cose. Al di la del secondo posto, se vai a vedere le reti segnate, i gol subiti, sei in champions con quattro giornate di anticipo e 14 punti di distacco dalla quinta. Ossia la Roma, che era partita con gli stessi obiettivi, come tra l'altro Milan e Napoli. Le squadre sono tutte attrezzate per fare campionati importanti e una di queste rimarrà fuori per la Champions. Se si parlerà di campionato sotto gli standard per l'Inter, mi immagino cosa si può dire delle altre che non hanno centrato gli obiettivi. Ho sentito le varie analisi, ma devo dire che si deve ricostruire una mentalità, una abitudine a sopportare la pressione. Ci dobbiamo lavorare e deve crescere il livello dei calciatori. Bisogna migliorare, ma a questi ragazzi non posso dire nulla. Oggi è stata una prova positiva contro una squadra in ottima saluta. Poi molti sottovalutano il calendario, molti lo sottovalutano. Il nostro calendario è folle, un calendario per metterci in difficoltà. Le squadre con cui abbiamo giocato hanno sempre usufruito di un giorno in più di riposo, sempre di sera e queste cose alla lunga le paghi. C'è un'anomalia strana. Se volete essere onesti vedete cosa è accaduto nell'ultimo turno. Non voglio però fare polemica o trovare scuse. Gli orari li sceglie la Lega? Si vede che noi non eravamo presenti quando hanno stilato i calendari. Per noi è un calendario folle, altri hanno 5 giorni di riposi.

In questo periodo un giorno conta...

Ci alleniamo a 20-30 gradi, viaggiamo di notte e poi facciamo defaticante. Ora giocheremo contro la Fiorentina, che ha giocato oggi e avremo gli stessi giorni di recupero. Il calendario mi sembra magico, ma i compromessi mi sembrano sempre negativi per l'Inter. Sarà strana questa cosa, se deve volare uno schiaffo lo prende l'Inter. È stato in passato così e lo è tutt'ora. Se andare a vedere l'ultima giornata è successo qualcosa di incredibile. E per questo dico che i ragazzi sono encomiabili e sostengono ritmi incredibili. Veniamo a Roma, pareggiando contro un ottima squadra, sei a meno 5 dalla Juve.

Quanto sei arrabbiato per aver preso gol in una situazione dubbia?

Non è una situazione dubbia. Io l'ho vista chiaramente. Il giocatore della Roma non prende la palla, prende il calcagno di Lautaro. Ripeto, con gli arbitri ho massimo rispetto. Stanno vivendo anche gli arbitri una situazione strana. Sono sotto pressione e non voglio attaccarmi a situazioni, non è giusto e non lo meritano. Di Bello ha sbagliato. Certo, non prendi gol, rimani 1 a 0 e entri con un altro spirito. Nello spogliatoio all'intervallo eravamo arrabbiati perché Sentivamo di aver subito un qualcosa di ingiusto.

Cosa chiedi al trequartista?

Oggi chiedevamo di pressare il centrale, perché volevamo evitare pericoli. Poi nella trequarti, nella fase di non possesso l'indicazione era andare su Mancini. Durante il possesso palla l'obbiettivo era trovare il centrocampista libero. E' una situazione che abbiamo sviluppato molto nel primo tempo.

CONTE A INTER TV

Soddisfatto per il risultato ma non per la prestazione.

Questa partita aveva un indice di difficoltà elevato. Venivamo da squadre che avevano riposato di più. Anche la Roma . Non sono attenuanti, ma in un periodo così la fatica inizia a farsi sentire. Posso dire solo grazie ai ragazzi. Loro stanno giocando con una pressione diversa rispetto a prima, devono per forza fare risultato. Abbiamo 14 punti di distacco da Roma e Napoli che avevano lo stesso obiettivo dell'Inter. Però solo noi veniamo attaccati.

Tatticamente l'avevate preparata così?

Sì, cercando di avere superiorità numerica a centrocampo. Cercavamo di trovare Brozovic, Barella o Gagliardini liberi per fare la verticalizzazione sulle punte, ma questo dovevamo farlo meglio e più velocemente.

L'Inter ha fatto un'ottima stagione, poi non si dice che ci sono stati tanti infortuni.

Io penso che al di là di tutto dobbiamo essere orgogliosi. Penso che i numeri che stiamo facendo sono importanti: solo 4 sconfitte, miglior difesa, secondo miglior attacco. Abbiamo tanti punti di distacco da squadre attrezzate per lottare per i quattro posti, come Roma e Napoli. Noi stiamo cercando di fare qualcosa di importante, ma bisognerà avere pazienza.

Mancano quattro partite: quanto saranno importanti per i ragazzi?

È giusto affrontarle al massimo, l'ambizione è quella di vincerle tutte. Poi ci sono anche gli avversari, stasera c'era la Roma con cui abbiamo giocato una partita equilibrata. Anche se con episodi un po' particolari. Dobbiamo abituarci a gestire questo tipo di pressione, l'episodio nel finale di primo tempo ci ha innervositi. Dispiace che la partita con la Roma sia stata giocata dopo un tour de force mentre qualcun altro ha avuto un calendario più agevole.

CONTE IN CONFERENZA STAMPA

Ha qualcosa da rimproverare ai ragazzi?

"Sinceramente mi riesce difficile rimproverare qualcosa ai ragazzi per quello che mi danno e per quello che stanno facendo. Fino all'ultimo sono stati li per provare a pareggiare. C'è poco da recriminare, andiamo 1-0 alla fine del primo tempo e magari i ragazzi non sarebbero entrati contratti a inizio secondo tempo. Ho poco da dire a loro. I nostri tifosi devono essere orgogliosi"

Sul calendario

"Andatelo a vedere com'è strutturato il nostro e quello degli altri. Andateci".

Si è dato una spiegazione perché dopo il richiamo al Var sul primo gol l'arbitro non abbia cambiato idea?

"Se il Var ti chiama non è per farti fare una passeggiata. L'episodio era chiaro. C'era stato una carica su Lautaro. Il giocatore della Roma non prende la palla. L'ultima cosa che voglio fare è parlare di arbitri, anche loro stanno affrontando una situazione difficile. Si allenano a temperature altissime. Massima comprensione anche per errori gravi come questo".

Rimpianti?

"Io so benissimo cosa stanno facendo i ragazzi. L'Inter è in Champions con 4 giornate di anticipo e con 15 punti dalla Roma e 16 da Napoli e Milan. C'è premeditazione da parte di qualcuno nei confronti dell'Inter. Si esaltano in modo negativo troppe cose. A 4 giornate dalla fine parliamo ancora di Scudetto e negli ultimi dieci anni non succedeva mai. Se non volete vederlo non c'è niente da fare"

Cosa non le piace del calendario?

"Io non posso fare il calendario. Io faccio l'allenatore. Se voi lo andate a vedere in modo onesto e leale, vi accorgerete che ci sono delle anomalie importanti. Nel periodo clou affrontiamo sempre squadre riposate un giorno in più. Qualche domanda me la faccio, ma il problema è che me la faccio solo io".