Un gruppo di 200 ultrà de La Banda del Indio del club Cucuta - 550 chilometri a nordovest di Bogotà - ieri, a 15 minuti dalla fine dell'incontro della loro squadra con l'Envigado, sono riusciti ad entrare nello stadio con una bara, all'interno della quale si trovava il cadavere di uno di loro, Cristopher Jacome di 17 anni, ucciso a a colpi d'arma da fuoco il giorno prima.
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Colombia: ultras allo stadio con la bara del loro compagno ucciso
Un gruppo di 200 ultrà de La Banda del Indio del club Cucuta – 550 chilometri a nordovest di Bogotà – ieri, a 15 minuti dalla fine dell’incontro della loro squadra con l’Envigado, sono riusciti ad entrare nello stadio con...
Uno dei capi del gruppo, riportano i media locali, ha spiegato che, in questo modo, hanno voluto rendere omaggio al compagno assassinato. Il comandante della polizia di Cucuta, Alvaro Pico, ha ammesso che gli ultrà, per molti dei quali era vietato l'ingresso allo stadio, sono riusciti nel loro intento per la mancanza di coordinamento tra le forze dell'ordine.
Jacome è stato assassinato mentre giocava una partitella di calcio in un parco di un quartiere povero di Cucuta. Secondo la polizia, ieri, i suoi compagni, in preda ai fumi dell'alcool, hanno convinto i familiari che lo stavano vegliando nella loro casa a consegnar loro la bara con dentro la salma. E l'hanno poi portata allo stadio.
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