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Chelsea-Tottenham, insulti razzisti a Rudiger. Il tedesco: “Un giorno soffrirà anche mio figlio, ma non mi arrendo”

Durante il derby di Londra l'ex difensore della Roma è stato fatto bersaglio di ululati da parte dei tifosi Spurs

Redazione

Ancora un brutto episodio di razzismo in Premier League. Il triste protagonista è ancora Rudiger, ex difensore della Roma ora al Chelsea. Durante la partita contro il Tottenham di sabato il difensore è stato vittima di alcuni insulti a sfondo razziale.  Il centrale tedesco, nel post partita, ha espresso tutta la propria rabbia: "Il razzismo ha vinto. Chi offende può sempre tornare allo stadio e questo dimostra che sono queste persona ad aver vinto. Poteva esserci chiunque al posto mio, resta che il fatto che non vengono punite e alla fine io sono il capro espiatorio. Ma non mollerò, non smetterò di far sentire la mia voce, lo farò anche se sono solo. E’ un disastro, sono diventato padre giovedì scorso e inizio a pensare che probabilmente anche ai miei figli toccherà avere a che fare col razzismo. Se niente cambia, se i giovani non vengono educati, perderemo”. Gli Spurs hanno mostrato totale appoggio al giocatore facendo inoltre sapere che collaboreranno con la polizia di Londra per individuare i colpevoli. Anche all'andata ci fu un episodio simile. Dopo aver subito un fallo, che aveva comportato l'espulsione di Son, a Rudiger erano stati rivoli numerosi "buu". La partita era stata sospesa per pochi minuti, dopo che lo stesso Rudiger aveva mimato una scimmia come gesto di scherno per i razzisti.