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Champions League, pareggio shock della Juve. Disastro Atalanta

LaPresse

La Dinamo banchetta 4 a 0 su una Dea molle e priva di idee. I bianconeri, avanti 2 a 0, si fanno rimontare dall'Atletico

Redazione

Si chiude il primo turno di Champions con il mercoledì europeo che blocca entrambe le italiane a Zagabria, 4 a 0 per la Dinamo, e a Madrid, 2 a 2 tra Atletico e Juve. Mai in partita l'Atalanta di Gasperini, che soccombe sotto i colpi della Dinamo Zagabria di Bjelica, più abituata al grande palcoscenico europeo. La partita svolta subito dopo 10 minuti: Leovac trova il guizzo giusto in area di rigore e punisce la confusa difesa nerazzurra. E' lo stesso Leovac a far male alla mezz'ora, stavolta nel ruolo di uomo assist. Sfugge infatti ad Hateboer sulla sinistra, mette in mezzo per l'accorrente Orsic che di destro infila Gollini. L'Atalanta non reagisce, Gomez ci prova, Zapata è isolato e Ilicic sembra in giornata no. I croati invece spingono e calano il tris a tre minuti dall'intervallo sempre con Orsic. Gasp cambia lo spartito inserendo Pasalic e Malinovskiy, ma a non cambiare è la musica in campo. Orsic infatti fissa il risultato sul 4 a 0 dopo l'ennesima dormita della difesa bergamasca, un parziale pesantissimo per l'Atalanta al debutto assoluto in Champions.

Esordio shock anche per Sarri: primo tempo di studio tra le squadra, con la Juve punisce l'Atletico alla prima occasione decisiva nella ripresa. Cuadrado, intuizione del tecnico toscano a inizio partita, viene servito da Higuain sulla destra. Il colombiano prova il dribbling, rientra sul sinistro e sfodera un tiro che lascia impietrito Oblak. La Juventus cavalca l'entusiasmo e trova il 2 a 0 dieci minuti dopo. Alex Sandro galoppa sulla sinistra, alza la testa e pesca l'accorrente Matuidi, bravo a incornare e bucare ancora la disattenta difesa colchonera. Simeone si sbraccia in panchina e i suoi uomini hanno una reazione d'orgoglio. I bianconeri si abbassano e l'Atleti accorcia le distanze con Savic. L'incredibile rimonta in pieno recupero è targata Herrera, caparbio a svettare su calcio d'angolo e a trovare il gol del definitivo 2 a 2.