Sei mesi di sorveglianza speciale e controllo della corrispondenza per Antonino Speziale, l'ultras del Catania calcio che sta scontando nel carcere Pagliarelli una condanna per la morte dell'ispettore di polizia Filippo Raciti, avvenuta il 2 febbraio del 2007. I provvedimenti sono stati disposti dal Tribunale di sorveglianza di Palermo, secondo cui il giovane sarebbe "un soggetto tendente alla violenza, turbolento", che sarebbe riuscito ad "eccitare la plateale adesione dei compagni di detenzione ad una iniziativa di tifosi in tv sulla sua liberazione". Il legale di Speziale, l'avvocato Giuseppe Lipera, ha presentato ricorso in Cassazione.
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Caso Raciti, sei mesi di sorveglianza speciale per Speziale
I provvedimenti sono stati disposti dal Tribunale di sorveglianza di Palermo, secondo cui il giovane sarebbe "un soggetto tendente alla violenza, turbolento",
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