E' stato approvato in commissione Finanze del Senato l'emendamento al Decreto Crescita proposto dal senatore Tommaso Nannicini. In precedenza la norma prevedeva vantaggi fiscali per i lavoratori stranieri impatriati che non avessero da almeno due anni la residenza fiscale in Italia. Ora, invece, potrà goderne solo chi ha più di 20 anni con un reddito superiore a un milione di euro (al lordo Irpef). "L'approvazione dell'emendamento al decreto crescita è un primo segnale, dopo il grido d'allarme di calciatori e calciatrici: nei giorni in cui Lippi vinceva il Mondiale in serie A giocavano il 66% di convocabili, mentre oggi, nell'anno della mancata qualificazione al Mondiale, quella base si è ristretta al 34%" ha detto il senatore all'Ansa che ha spiegato cosa ha portato a stabilire tali modifiche: "Adessolo sconto fiscale non potrà essere usato sotto i 20 anni, togliendo quindi questa distorsione da vivai e primavere. E sopra quella soglia di età potrà esser usato solo per redditi sopra il milione, laddove qualche campione per ogni squadra può portare un effetto positivo in termini di abbonamenti e merchandising. Ovviamente i contratti in essere restano salvi, perché non si fanno norme fiscali retroattive. E c’è anche una clausola che riduce ulteriormente la soglia a 500 mila euro per le federazioni che sono passate al professionismo più di recente, come nel caso del basket. Noi vogliamo un mercato aperto agli stranieri, ma la competizione deve essere leale». Mercoledì il decreto sarà votato al Senato nel maxidecreto per il quale è prevista la fiducia.
Forzaroma.info
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Cambia il Decreto Crescita: soglia minima di un milione di reddito e 20 anni di età
Mercoledì il decreto sarà votato al Senato nel maxidecreto per il quale è prevista la fiducia
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