Novita' imminenti dal fronte inchieste sul calcioscommesse. Ad annunciarle e' il capo della polizia, Antonio Manganelli, aprendo i lavori della conferenza Interpol 'Calcioscommesse: il lato oscuro di un bel gioco'. Un fenomeno, quello delle partite truccate, non solo italiano ed il cui fatturato e' stato paragonato dal segretario generale dell'Interpol, Ronald K. Noble, a quello di una societa' come la Coca Cola. Manganelli non e' sceso nel dettaglio, ma si e' lasciato sfuggire una frase inquietante: ''non vi dico cosa prevedo accadra' nei prossimi giorni sul fronte calcioscommesse, altrimenti sara' la notizia di domani e oscurera' questa conferenza''. Nuovi clamorosi arresti in vista? Non ci sono conferme. Quello che e' certo e' che tre procure (Cremona, Napoli e Bari) indagano su diversi filoni delle scommesse illegali. Sviluppi delle indagini potrebbero arrivare da Cremona. Il gip nei giorni scorsi ha respinto la richiesta di scarcerazione per lo 'zingaro' Almir Gegic, che avrebbe manipolato una quarantina di partite.
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Calcioscommesse, Manganelli (capo polizia): “A breve novit? su inchieste”
Novita’ imminenti dal fronte inchieste sul calcioscommesse. Ad annunciarle e’ il capo della
Gli inquirenti sono alla caccia di un 'mister x', personaggio che faceva da tramite tra il gruppo di scommettitori ed i calciatori. Sembra che per ora siano state individuate due persone sulle quali si stanno facendo approfondimenti: una che aveva contatti con il gruppo di Milano ed un'altra che si rapportava agli scommettitori di Bologna. Gli investigatori stanno cercando di capire il ruolo di questi due personaggi che avrebbero frequentazioni con dirigenti e calciatori. Dall'Italia al mondo, l'attenzione e' alta sul fenomeno. Lo ha assicurato il numero 1 dell'Interpol. ''Le scommesse clandestine - ha assicurato Noble - sono un settore che vale centinaia di miliardi l'euro l'anno. Gli allibratori hanno introiti paragonabili a societa' come la Coca Cola. E' come un'idra, un mostro a tante teste che dobbiamo uccidere insieme''.
Il segretario generale ha poi spiegato che quella di oggi ''e' la prima conferenza sul calcioscommesse che riunisce i segretari generali di Interpol, Fifa e Uefa. E' una piaga diffusa il tutto il mondo, nessun Paese ne e' immune. Nel 2011 l'Interpol ha creato una task force apposita che ha contribuito a numerose operazioni di polizia. Il contrasto - ha sottolineato - e' un compito arduo, un cammino che non finira' mai, ma c'e' tanto che possiamo fare e continueremo a combattere colpo su colpo''. Noble ha poi elogiato l'ex calciatore del Gubbio Simone Farina - presente alla conferenza - diventato il simbolo del calcio pulito per essersi opposto ad una combine. ''Ci vorrebbero - ha auspicato il segretario dell'Interpol - altri atleti come Farina: lui e' il nostro Ronaldo, il migliore del mondo''. Manganelli ha toccato quindi un altro problema del calcio italiano, quello del razzismo, dopo l'episodio Boateng a Busto Arsizio. Secondo il capo della polizia, ''di razzismo negli stadi ne parliamo molto superficialmente. Si vuol dare una spolverature ideologica al comportamento di una ventina di imbecilli che non sanno neanche cosa ? il contrasto ideologico ad una etnia diversa''. ''E' una forzatura - per il capo della polizia - dare la 'nobilta'' di gesto ideologicamente connotato al buu negli stadi''. (ANSA)
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