Calcioscommesse, le decisioni del vertice al Viminale

Si è tenuto questa mattina un vertice al Viminale sul nuovo fenomeno del calcioscommesse. La riunione, convocata dal ministro dell'Interno Maroni, ha visto la partecipazione di Gianni Petrucci, in rappresentanza del Coni e del presidente della Figc Giancarlo Abete.

La decisione del Governo è di dare pieno appoggio alle indagini che si stanno compiendo. Per questo motivo, nei prossimi giorni, un "super-poliziotto" affiancherà il procuratore sportivo Palazzi e verrà costituita una task-force che dovrà indagare sui fenomeni di combine.E' stato inoltre deciso di non imporre un tetto alle scommesse.

Queste le dichiarazioni dei protagonisti del vertice, raccolte da SkySport24 durante la conferenza stampa conclusiva:

Maroni: "Non prevediamo limitazioni alle scommesse perché aumenteremmo così quelle clandestine. Sul piano investigativo, saranno impegnate tutte le forze dell'ordine anche quelle antimanfia".

Petrucci: "Lo Stato ci ha garantito maggiore serenità. Esco da questo incontro più sereno, sapendo che oggi lo Stato ci è più vicino. Poiché il presidente Abete ci rappresenterà presso il CIO, auspichiamo che anche un rappresentante del Governo lo accompagni".