Il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, dopo la presentazione del calendario di Serie B, ha parlato della vicenda calcioscommesse. "Serve la massima chiarezza, ma anche il rispetto delle decisioni che dovranno essere assunte dalla giustizia sportiva. Siamo ancora alla fase dibattimentale del primo grado di giudizio - ricorda Abete -, attendiamo le decisioni della Disciplinare, poi, se ci saranno ricorsi, quelle della Corte di Giustizia. Cerchiamo in qualche modo di governare gli effetti di un fenomeno negativo come quello delle scommesse, ma nello stesso tempo di proiettarci a migliorare i comportamenti del futuro e in quest'ottica ci sono da sottolineare i giuramenti dei capitani nelle prime giornate di Serie B. I comportamenti sono fondamentali perche' quello che e' accaduto non deve piu' accadere", ha aggiunto. Ieri il botta e risposta con il presidente della Juventus, Andrea Agnelli, che ha parlato di regime dittatoriale riferendosi alla situazione di Antonio Conte. "La Figc ha gia' risposto ieri, penso con estrema chiarezza e grande serenita' - spiega Abete - La giustizia sportiva nel mondo del calcio opera all'interno di un ordinamento nazionale che non si limita al mondo del calcio, ma riguarda tutte le federazioni sportive. Bisogna salvaguardarne l'imparzialita' e l'indipendenza rispetto agli organi politici della Figc. Va ricordato, come ha fatto lo stesso Agnelli il 26 luglio scorso, che ci sono diversi gradi di giudizio. Occorre da una parte avere fiducia negli organi di giustizia sportiva e dall'altra rispettare le regole. Questo fenomeno delle scommesse ha creato diversi problemi a tante societa', ma se e' comprensibile l'amarezza, non sono comprensibili certe valutazioni"
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Calcioscommesse, Abete: “Non sono comprensibili certe valutazioni”
Il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, dopo la presentazione del calendario di Serie B, ha parlato della vicenda calcioscommesse.
FONTE: Sky sport
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