Ricordare Giacomo Bulgarelli dedicandogli una pagina di storia del calcio: quella scritta da Gian Battista Fabbri, l'allenatore emiliano che nel 1977-78 portò il Vicenza di Paolo Rossi a cinque punti dallo scudetto.
news calcio
Calcio: Tanti ospiti per il ritorno del Bulgarelli Day
Ricordare Giacomo Bulgarelli dedicandogli una pagina di storia del calcio: quella scritta da Gian Battista Fabbri, l’allenatore emiliano che nel 1977-78 portò il Vicenza di Paolo Rossi a cinque punti dallo scudetto.
Oggi, lucido ottantacinquenne, è testimone (in dialetto) di quel pallone romantico e povero fatto di ghiaia che rompeva le scarpe da ginnastica e di leggende nate da un rasoterra che, «alzando la polvere in area, sembrava bruciare l'erba» o da un treno preso di corsa che fa gridare ai ragazzi del paese: «corre più forte di una locomotiva». Torna lunedì per la seconda volta 'Ciao Giacumen', l'iniziativa dedicata all'ex capitano del Bologna scomparso nel 2009 che lo scorso anno vide arrivare a San Pietro in Casale (Bologna), Fabio Capello, Gianni Rivera, Dino Zoff e tanti altri protagonisti del calcio passato e presente. Gli ospiti annunciati sono tanti: dallo stesso Capello (ancora in dubbio ma cercherà di esserci) ad Arrigo Sacchi; da Renzo Ulivieri a Osvaldo Bagnoli oltre ad alcuni calciatori in attività. Dopo l'inaugurazione di una mostra fotografica, nel pomeriggio è previsto un triangolare tra vecchie glorie di Vicenza, Bologna e Spal, tre delle tante squadre allenate da Fabbri. «Sono onorato anche per per piccole cose - ha detto l'ex allenatore durante la conferenza stampa di presentazione nella sede della Provincia di Bologna - figuriamoci per una cosa così. Sono onoratissimo. Giacomo l'ho sempre considerato una colonna. Tutti davano il pallone a lui. E i rigori che si procurava... era di un'astuzia straordinariai». (ANSA)
© RIPRODUZIONE RISERVATA