Calcio, Blatter contro i rigori finali: “Troveremo alternative”

In attesa che le riserve sulle innovazioni tecnologiche applicate al calcio vengano definitivamente sciolte (a luglio l'International Football Association Board Ifab prenderà le sue decisioni in merito

alla tecnologia per evitare il gol fantasma e all'allargamento del numero degli arbitri), il presidente della Fifa, Sepp Blatter, si scaglia contro la regola dei calci di rigore finali e, dal congresso di Budapest annuncia di aver chiesto a Franz Beckenbauer e al suo comitato di trovare un'alternativa valida per decidere le partite. «Nei rigori finali per determinare un risultato il calcio perde la sue essenza di sport di squadra», le parole del numero uno del calcio mondiale che arrivano a una settimana dalla finale di Champions League tra Bayern e Chelsea decisa proprio ai rigori in favore degli inglesi. Blatter non è nuovo a proposte «creative»: ora però ha ufficialmente affidato il compito di trovare una soluzione. «Forse Beckenbauer, con il suo gruppo di Calcio 2014, ci può indicare una soluzione. Magari non oggi, ma in futuro», ha affermato Blatter. L'ex campione e attuale dirigente tedesco, presente al Congresso, non ha fatto commenti, ma tempo fa si era già espresso sulla questione, sostenendo che i rigori sono una scelta migliore rispetto a soluzioni come il golden o il silver gol, utilizzati per un certo periodo. Introdotta nel formato attuale nel 1970 la regola dei calci di rigore è stata «protagonista» di una decina i finali di grandi competizioni, tra Coppa del Mondo, Europei e Champions League: rigori decisivi ai mondiali del 1994 e del 2006 (in entrambi i casi c'era l'Italia, uscita sconfitta contro il Brasile nel primo caso e poi vittoriosa a Berlino contro la Francia).

Tramontate in men che non si dica le regole del golden gol (la vittoria assegnata cioè alla squadra che segna per prima nei supplementari, introdotta nel 1994 e eliminata nel 2004 e utilizzata agli europei 1996 e 2000 e ai mondiali 1998 e 2002) e il silver gol (introdotto nel 2002 e abolito nel 2004), Blatter da tempo chiede riforme sulle regole del calcio e altre volte si era espresso in maniera critica sui rigori, ma il fatto che si sia espresso in una riunione ufficiale della Fifa, davanti a tutti i delegati, sottolinea il suo desiderio che il comitato comincia a trovare una risposta. Al suo quarto mandato alla guida della Fifa, l'inossidabile Blatter, che ha incentrato la sua politica verso i nuovi Paesi (vedi i Mondiali in Sudafrica nel 2010, quelli che si terranno in Brasile nel 2014, in Russia nel 2018 e in Qatar nel 2022), non è nuovo all'idea di ripensare ai regolamenti: all'indomani dei Mondiali di Sudafrica 2010, in una intervista al sito della Fifa addirittura aveva ipotizzato di abolire i tempi supplementari. Ipotesi che però è caduta nel vuoto. Ora la proposta di trovare un'alternativa ai calci di rigore. (ANSA).