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Cagliari, Silvestrone in Sardegna per la due diligence: “La trattativa sarà breve, i conti sono in ordine”. Il 26 l’incontro tra gli americani, Dan Meis e Cellino

 (La Repubblica  –  M. Monti) – Nuovi sviluppi intorno alla trattativa per la cessione del Cagliari al fondo americano rappresentato da Luca Silvestrone, da pochi minuti atterrato in Sardegna.

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 (La Repubblica  -  M. Monti)- Nuovi sviluppi intorno alla trattativa per la cessione del Cagliari al fondo americano rappresentato da Luca Silvestrone, da pochi minuti atterrato in Sardegna. Insieme all’avvocato del club rossoblu, Giuseppe Accardi, Silvestrone e i suoi consulenti daranno il via alla due diligence, passo propedeutico al meeting di lunedì 26 maggio quando Massimo Cellino incontrerà a Miami il fondo a stelle e strisce.

SILVESTRONE TORNA A CAGLIARI - Partito alle ore 8.10 dall’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna (era a Ravenna fino a ieri sera), Luca Silvestrone ha poi effettuato scalo a Fiumicino dove, ad attenderlo, un altro aereo, quello con destinazione Cagliari. Infatti, con il volo Alitalia AZ1312 decollato alle ore 11.10 da Fiumicino, il mediatore della cordata americana intenzionata all’acquisto del Cagliari, ha fatto ritorno all’aeroporto di Elmas poco fa: “Causa maltempo abbiamo rischiato di atterrare ad Olbia“, ha scherzato sul proprio profilo Facebook. L’abbraccio ricevuto da alcuni tifosi che lo attendevano sin dalle prime ore della mattinata sta a testimoniare l’euforia dei tifosi sardi per quelle che potrebbero essere ore decisive per la definizione della due diligence, primo step del processo per la cessione del club rossoblu al fondo americana.

PROFESSIONISTI PER LA DUE DILIGENCE - Ad accompagnarlo in Viale La Playa, tre consulenti tecnici di alcuni importanti studi commercialisti di Rovigo e Vicenza (indicati dagli stessi americani): Emanuele Caretta, Diego Savio e Mauro Riva. Insieme a Luca Silvestrone e l’avvocato del Cagliari Giuseppe Accardi, il team avrà a disposizione fino a domenica per il perfezionamento della due diligence, attività finalizzata alla raccolta e alla verifica delle informazioni di natura patrimoniale, finanziaria, fiscale e strategica relative ad un’azienda intorno alla quale ci sia un’intenzione di acquisto. L’analisi serve a mettere in rilievo i punti di forza e di debolezza della realtà indagata e individua gli elementi di valutazione utili per l’acquisizione della società: informazioni necessarie che il fondo americano dovrà acquisire entro la giornata di lunedì, quando avverrà l’incontro con l’attuale presidente Massimo Cellino (ci sarà anche Dan Meis).

L’offerta di 85 milioni di euro (comprensiva di tutti gli asset) verrà a quel punto inoltrata direttamente allo stesso Cellino che, difficilmente potrà rifiutare, visti anche gli impegni pressanti al Leeds. Sulla trattativa, Luca Silvestrone si mostra fiducioso: “La due diligence ci impegnerà pochi giorni perché i conti sono in ordine, senza debiti. Massimo Cellino ha confermato l’intenzione di vendere e di chiudere alla svelta, non ci vorrà moltissimo. Una volta deciso di andare avanti da entrambe le parti – continua il rappresentante del fondo statunitense – gestiremo insieme con una sorta di patto di traghettamento“. Traghettamento che, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe essere affidato a Francesco Marroccu, ex dg del Cagliari, stimato da Cellino, dalla piazza e, soprattutto, anche dagli americani. Tra le speranze dei più e lo scetticismo di alcuni, l’auspicio dei tifosi sardi è quello di tornare a vedere il proprio club nell’élite del calcio italiano, nel più breve tempo possibile.