Una discoteca, le feste di Natale, la musica, l'estate brasiliana, forse l'alcool: nella sua Rio de Janeiro, Adriano è tornato a far parlare di sè. Ma questa volta, la vicenda è seria.
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Brasile, giochi proibiti per l'Imperatore
Una discoteca, le feste di Natale, la musica, l’estate brasiliana, forse l’alcool: nella sua Rio de Janeiro, Adriano è tornato a far parlare di sè. Ma questa volta, la vicenda è seria.
Una delle sue tante amiche, la ventenne Adriene Pinto, lo ha accusato di aver sparato accidentalmente un colpo di pistola che l'ha ferita ad una mano. La storia di «Adriano e Adriene» ha tenuto banco durante il fine settimana natalizio sui media brasiliani. «Non sono stato io a sparare», assicura l'ex attaccante di Inter e Roma. Adriano ha fatto visita, nell'ospedale 'Barra D'Or', a Adriene, la quale è stata subito ricoverata dopo lo sparo, e operata per una frattura alla mano sinistra; e sostiene che Š stato proprio lui a far partire accidentalmente il colpo che l'ha ferita. Di sicuro per ora c'è che i 'giochi proibitì della star dei Corinthians risalgono all'alba del 24 dicembre, quando, assieme alla ragazza, era a bordo della sua Bmw davanti ad un locale notturno alla 'Barra da Tijucà della città carioca. Lo stesso quartiere dove mercoledì prossimo dovrebbe esserci, presso il 16/o commissariato di polizia, un confronto tra Adriano e Adriene, convocati dagli investigatori.
Sul sedile posteriore dell'auto si trovavano Adriene con altre tre ragazze. Il giocatore - ha raccontato la ragazza - «brincava» (giocava) con la pistola della guardia del corpo e autista, Julio de Oliveira. Ma Adriano sostiene che è stata la stessa Adriene a far partire il colpo. E lo stesso affermano altre due donne presenti, mentre la terza dice di non aver visto chi ha sparato. L'ennesima avventura dell'Imperatore ha gi… fatto intanto il giro del mondo, con le foto della sua vettura apparse in mille siti web e quotidiani. Se fosse stato lui a sparare, l'ex nazionale della Selecao sarebbe accusato di lesioni colpose, rilevano i media brasiliani, che pubblicano articoli con titoli come 'Ricorda gli ultimi scandali dell'Imperatorè o 'Tutte le polemiche di Adriano'. Dal Corinthians seguono con molta attenzione la vicenda. Il presidente della società, Roberto de Andrade, è vicino al giocatore: «È stata una fatalità. Adriano era in ferie, non mescoliamo le cose: lui ha con noi sei mesi di contratto, fino a giugno, che senza dubbio porterà a termine», ha tagliato corto il dirigente.
Adriano, che ha avuto problemi di alcool e sovrappeso, non è nuovo a episodi controversi. Ha tra l'altro testimoniato in inchieste sul narcotraffico, è stato fotografato mentre faceva il gesto di appartenenza ad una banda criminale di Rio, il Comando Vermelho, e si è rifiutato di sottoporsi al test dell'etilometro.
(ANSA)
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