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Braschi: “Record di rigori? L’importante è arbitrare bene”

 Record di rigori, tanti falli fischiati, ma dietro non c’e’ il pugno duro della classe arbitrale. Per il designatore Aia Stefano Braschi gli undici penalty che hanno contraddistinto l’ottava giornata di serie A sono anche...

Redazione

 Record di rigori, tanti falli fischiati, ma dietro non c'e' il pugno duro della classe arbitrale. Per il designatore Aia Stefano Braschi gli undici penalty che hanno contraddistinto l'ottava giornata di serie A sono anche frutto "della casualita'". "E' vero che a inizio stagione abbiamo detto che bisognava stare piu' attenti - spiega Braschi - ma non si traduce in maggiore severita'. Che ieri ci siano stati tanti rigori per me e' anche casuale, magari la prossima non ce ne sara' nemmeno uno. L'importante e' arbitrare bene".

Certo e' che per certi comportamenti adesso l'indicazione e' tolleranza zero. "Le trattenute in area e le proteste che erano davvero intollerabili - sottolinea il designatore - e comunque ripeto nella valutazione della giornata messe insieme le cose: c'e' la componente di casualita'".

Un turno che tra gol e rigori non ha pero' fatto mancare le polemiche: dallo sfogo del dg del Parma Leonardi alle proteste dell'Inter, furiosa per l'espulsione di Handanovic dopo solo cinque minuti di gara nel posticipo con il Torino. "Dalle polemiche io mi tiro fuori - taglia corto Braschi - sto qui per fare in modo che si arbitri bene".(ANSA).