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Borghezio (Lega Nord): “Salviamo Tavecchio, perseguitato dal buonismo radical chic”

L'eurodeputato della Lega si schiera e non accusa Tavecchio di razzismo ma lo eleva a vittima di buonisti ed ipocriti

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"Tavecchio? Vittima delle lobby radical chic. E' un perseguitato dal buonismo e dalla ipocrisia dei radical chic, che vogliono crocifiggerlo solo perche' ha fatto una battuta politicamente scorretta". Lo ha detto Mario Borghezio, nel corso di un'intervista a Klaus Davi, conduttore del talk show "KlausCondicio", in onda su YouTube. "In fondo c'era stato il precedente del giornalista di Rai Tre, che e' stato addirittura licenziato, e poi hanno dovuto riassumereE' un caso di polizia del pensiero. Tavecchio ha detto una frase senza pensarci sopra su, un omaggio a un modo di dire che non ha nulla di razzista e discriminatorio. Sono frasi che la gente dice, senza essere per questo essere sospettabile di razzismo. Questa canea e' la dimostrazione dell'idiozia che ci governa e dello schifoso conformismo che vogliono imporre a tutta la comunicazione. E' una grave forma di persecuzione della liberta' di pensiero. Povero Tavecchio, salviamolo."

Borghezio in passato è stato protagonista di diversi episodi in cui è emersa, secondo molti, la sua intolleranza nei confronti di etnie diverse. Famoso il caso legato alle dichiarazioni sul Ministro Cecile Kyenge, di origini congolesi: "Questo è un governo del bonga bonga, vogliono cambiare la legge sulla cittadinanza con lo ius soli e la Kyenge ci vuole imporre le sue tradizioni tribali, quelle del Congo. Lei è italiana? Il Paese è quello che è, le leggi sono fatte alla cazzo. La parola 'negra' in Italia non si può dire ma solo pensare. Fra poco non si potrà neanche dire clandestino, si dirà sua eccellenza. Mi sembra una brava casalinga, non un ministro del governo. Gli africani sono africani, appartengono a un'etnia molto diversa dalla nostra. Non hanno prodotto grandi geni, basta consultare l'enciclopedia di Topolino. Diciamo che io ho un pregiudizio favorevole ai mitteleuropei. Kyenge fa il medico, gli abbiamo dato un posto in una Asl che è stato tolto a qualche medico italiano"