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Beretta: “Una Serie A a 18 squadre? Difficile…”

"Il problema è legato a un meccanismo di promozioni e retrocessioni che giocoforza dovrebbe cambiare. Le leghe stanno parlando per provare a trovare un accordo, però a oggi le posizioni fatte registrare sono molto diverse tra loro"

Redazione

Il presidente della Lega Calcio, Maurizio Beretta, frena ogni entusiasmo ammettendo a 'La Politica nel Pallone', programma di 'Radio Uno', che la svolta per vedere una Serie A a 18 squadre è ancora lontana. Colpa di un'intesa difficile per quanto riguarda promozioni e retrocessioni in primis, ma anche la questione diritti tv e paracadute.

"Il problema è legato a un meccanismo di promozioni e retrocessioni che giocoforza dovrebbe cambiare - dice Beretta - Le leghe stanno parlando per provare a trovare un accordo, però a oggi le posizioni fatte registrare sono molto diverse tra loro".

Verrà mantenuto dunque intatto un disegno nato ormai 13 anni fa col famoso "caso Martinelli", che aumentò in Tribunale i partecipanti di A (22 squadre, poi 20) e B (24, poi 22).