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Beretta: “Legge sugli stadi? Si sta sbagliando”

Il presidente della Lega Calcio Maurizio Beretta ha parlato dell’accordo trovato quest’oggi con Infront per la cessione dei diritti televisivi della Serie A per gli anni 2015-2021 spiegando che tutte le parti sono soddisfatte di...

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Il presidente della Lega Calcio Maurizio Beretta ha parlato dell'accordo trovato quest'oggi con Infront per la cessione dei diritti televisivi della Serie A per gli anni 2015-2021 spiegando che tutte le parti sono soddisfatte di quanto raggiunto: "E' stato approvato con una grandissima maggioranza con 19 voti a favore e un'astensione, la Roma, un accordo importante per il calcio italiano, anche grazie al lavoro svolto da due presidenti come Agnelli e Lotito. Penso si possa essere soddisfatti e si possa arrivare fino in fondo con il lavoro avviato oggi. La vicenda dei diritti Tv, che ha ancora un percorso lungo davanti, ha consentito di verificare sul campo la volontà di tutti di lavorare nell'interesse sia delle singole società, sia della Lega nel complesso. Questo punto di atterraggio tiene conto delle esigenze di tutti trovando un equilibrio fra le richieste diverse dei vari club".

Sulla legge sugli stadi: "In un progetto di legge che ha aspetti positivi come lo sveltimento delle procedure per l'accettazione dei progetti e la costruzione di nuovi stadi, si è inserita una norma con riferimento all'edilizia residenziale che noi giudichiamo negativa e che rischia di far fare un passo indietro alla legge. Così se peggiorano le condizioni per costruire nuovi stadi in futuro visto che si va a escludere la possibilità di avere una perequazione delle aree attorno ai futuri stadi negando la possibilità di sfruttarle a fini residenziali. All'estero, come abbiamo visto ultimamente con lo stadio dell'Arsenal, la costruzione di nuove aree attorno agli stadi è un punto di forza importante per i club e per la città, mentre in Italia si sta andando nel senso opposto".

Sui sorteggi europei delle italiane: "Ognuno valuta in maniera personale e diversa quanto emerso dai sorteggi e non credo sia utile commentarli adesso. Penso che ci siano due elementi da considerare: la presenza molto forte delle italiane in Europa League, che è un elemento importante per il ranking europeo dell'Italia, e una presenza di tradizione in Champions League, elemento altrettanto importante per il nostro calcio. Al di là degli interessi personali credo che tutti tifino le squadre italiane in Europa per il bene del nostro movimento".

Sugli obiettivi della Lega nel prossimo futuro: "Penso che l'obiettivo più importante sarà quello che dovrà derivare dall'accordo con l'advisor. Poi i diritti andranno venduti e utilizzati al meglio in Italia e all'estero. Bisogna finalizzare l'accordo e partire subito con il processo di vendita che è una procedura complessa dove bisogna tenere un ritmo sostenuto. Cercheremo di fare tutto ciò nei tempi più brevi possibili studiando bene i pacchetti da piazzare sul mercato. Il secondo obiettivo è quello di riempire di contenuti importanti il nostro calcio passando dall'accordo con l'AIC. - conclude Beretta parlando delle iniziative di solidarietà - Fra le cose approvate oggi c'è un pacchetto importante per quanto riguarda le iniziative di solidarietà con uno stanziamento di 2 milioni di euro che andranno in progetti nazionali come la Junior Tim Cup e con iniziative che verranno gestite dalle singole società nei loro territori".

(Tuttomercatoweb.com)