Maurizio Beretta, Presidente della Lega Calcio, ha rilasciato queste dichiarazioni a Radio Rai:
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Beretta: “Gli stadi di proprietà sono fondamentali”
Maurizio Beretta, Presidente della Lega Calcio, ha rilasciato queste dichiarazioni a Radio Rai:
La vicenda di Cagliari mette in primo piano la questione dello stadio di proprietà
Questo è un dato fondamentale, è importante per le società, per i tifosi, per il sistema calcio nel suo complesso e per colmare la differenza con il calcio inglese, tedesco e spagnolo. E’ un luogo che si può vivere tutta la settimana e fonte di ricavi.
Le società di calcio pensano a eludere le regole
Penso che delle vicenda di ieri si sia parlato abbastanza, ho trovato nel prefetto di Cagliari dei soggetti istituzionali di grande responsabilità, ci sono organi che faranno il loro percorso, siccome si discute ancora come approvare o no una legge sugli stadi, vorrei approfittare di questa circostanza per fare un appello. Fate presto, ci sono le condizioni per fare una buona legge, non perdiamoci in piccoli veti, partiamo da qui per avere un grande salto di qualità.
All’iscrizione il Cagliari aveva messo come stadio principale quello di Trieste, non è stata fatta confusione?
E’ una ragione semplice, abbiamo lavorato prima con l’Osservatorio e la prefettura, c’erano le condizioni di giocare per quanto riguarda l’impianto di gioco, non c’erano le condizioni di sicurezza sugli spalti. Con il supporto dell’Osservatorio si è trovato questa soluzione che contemperava da un lato le esigenze di sicurezza e quella di non far muovere la squadra.
Questa legge sugli stadi necessiterebbe di quelle attività di lobby che fanno un po’ tutti, voi dovreste trovare il sistema per svegliare chi deve dare l'imprimatur
L’attività di lobby la facciamo constantemente illustrando le cose buone e giuste e richiamando l’attenzione su ciò che non va bene e sulle proposte peggiorative. Su questa legge abbiamo letto tante inesattezze e cattiverie, questa legge non costerà un euro al contribuente italiano, parte dal principio che ci vuole sostenibilità economica nel tempo, tenendo conto di quanto possa essere aprire una nuova era con gli stadi, voglio credere che ci sia in questi giorni una forte assunzione di responsabilità e la norma possa prendere un assetto definitivo.
Questo stadio di Cagliari diventerà un asset o è uno stadio di emergenza?
E’ chiaro che a Cagliari si sia cercato di far fronte a un’emergenza e questo è ovvio se non ci fosse stata l’emergenza non ci sarebbe stata la deroga di giocare lontano dalla propria città. Dopo lo splendido risultato di Torino penso sia necessario un quadro di riferimento generale che permetta a tutti di costruire impianti che sono prima di tutto a servizio dei tifosi e della sicurezza e di una vita di quartiere e possa consentire un rapporto più stretto tra i tifosi e le società.
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