Azmoun, l’emiro di Dubai: 21 gol e un trattamento da sceicco negli Emirati

Una meteora, anche se ha lasciato un ricordo piacevole. L'avventura di Sardar Azmoun con la maglia della Roma è durata appena un anno tra infortuni, applausi e pochi gol. L'iraniano in estate non è stato riscattato dal Bayer Leverkusen e alla fine ha scelto la via degli Emirati Arabi. Paulo Sousa lo ha voluto nello Shabab Al-Ahli. E Azmoun, dopo qualche tentennamento, ha accettato nonostante su di lui ci fosse anche l'interesse del Siviglia. A Dubai è diventato una leggenda. Finora, infatti, l'attaccante ha messo a segno 21 gol in 23 partite tra campionato e coppe trascinando il club in vetta al campionato. I tifosi arabi sono pazzi di Sardar al quale hanno dedicato cori e striscioni nelle ultime sfide. L'iraniano  ha firmato un contratto di tre anni a 4 milioni netti all'anno. Cifra monstre rispetto all'ingaggio dello scorso campionato in Serie A, quando nella capitale guadagnava intorno a 1,7 milioni netti.  Ma gli sceicchi hanno già pronto un piano per blindarlo aumentando a 6 milioni lo stipendio dell'ex attaccante dello Zenit oltre a una serie di benefit tra cui l'apertura di un grosso maneggio visto il suo amore per i cavalli. Ovviamente tutto è relazionato ad un campionato minore dove però iniziano ad arrivare ex giocatori dei campionati europei come Fekir, Cardoso e appunto Azmoun.