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Astori, giovedì i funerali a Firenze. I viola chiedono rispetto, la Fiesole saluta commossa

Domani a Udine l'autopsia, mercoledì il rientro a Firenze e la camera ardente a Coverciano, giovedì i funerali nella Basilica di Santa Croce. Toccante lettera di Saponara: "O capitano, mio capitano. Per sempre mio capitano"

Redazione

Il giorno dopo la tragedia continua la processione di tifosi davanti allo stadio di Firenze, diventato il luogo per ricordare Davide Astori, capitano della Fiorentina scomparso ieri a 31 anni. Come riporta gazzetta.itdomattina si svolgerà l'autopsia sul corpo del giocatore, per cercare di fare chiarezza sulle cause della morte nel sonno. Intanto il procuratore capo di Udine, Antonio de Nicolo, ha comunicato l'apertura di un processo penale per omicidio colposo, definendolo un "atto dovuto". La salma di Davide rientrerà a Firenze nella giornata di mercoledì e poi arriverà a Coverciano dove sarà allestita la camera ardente. I funerali si terranno a Firenze giovedì 8 marzo alle ore 10 nella Basilica di Santa Croce.

Per onorare al massimo la memoria del suo capitano, la Fiorentina avrebbe deciso di legare ulteriormente il nome di Davide Astori ai colori viola. Come ha rivelato ieri Della Valle, il numero 13 oggi avrebbe firmato il prolungamento di contratto. Come riporta Premium Sport, Giovanni Malagò ha annunciato la decisione del club gigliato: "La Fiorentina ha rinnovato il contratto ad Astori, l'ingaggio andrà alla sua famiglia". In realtà il commissario della Lega sarebbe rimasto vittima di una fake news in quanto, come riporta Premium Sport, la società non ha ancora preso decisioni in questo senso. Intanto il club gigliato ha diramato anche una nota sul proprio sito ufficiale: "La Fiorentina, ancora sotto shock per il drammatico momento, chiede silenzio e rispetto, da parte di tutti". Lo stesso Giovanni Malagò è poi intervenuto a Tiki Taka: "Era quella che si dice una fake news. La Fiorentina farà qualcosa ma preferisce tenerlo nel riservato. Non vogliono fare cose pubbliche, anche se non si tratterà di quello di cui si è parlato".

Intanto arriva anche il ricordo di Riccardo Saponara, che su Instagram ha pubblicato una lunga lettera emozionante per il suo capitano. Ecco le commoventi parole del trequartista della Fiorentina:

"O capitano, mio capitano. Perché non sei sceso a fare colazione insieme a tutti noi?

Perché non sei passato a riprendere le tue scarpe fuori dalla camera di Marco e non sei venuto a bere la tua solita spremuta d'arancia?

Ora ci diranno che la vita scorre, che lo sguardo va puntato in avanti e dovremo rialzarci, ma che sapore avrà la tua assenza?

Chi arriverà ogni mattina in mensa a riscaldare l'ambiente con il proprio sorriso?

Chi ci chiederà incuriosito ciò che abbiamo fatto la sera precedente per riderci su? Chi sgriderà i più giovani e chi responsabilizzerà i più esperti?

Chi formerà il cerchio per giocare a "due tocchi" o chi farà ammattire Marco alla play?

Con chi dibatteremo sulle puntate di Masterchef, i ristoranti fiorentini, le serie TV o le partite disputate?

Su chi appoggerò la mia spalla a pranzo dopo un allenamento estenuante?

Torna dai, devi ancora finire di vedere LaLaLand per poterlo analizzare come ogni film appena uscito.

Torna a Firenze, ti attendono in sede per rinnovare il contratto e riconoscerti il bene e la positività che doni quotidianamente a tutti noi.

Esci da quella maledetta stanza, ti aspettiamo domani alla ripresa degli allenamenti.

Nella vita ci sono persone che conosci da sempre con le quali non legherai mai, poi ci sono i Davide che ti entrano immediatamente dentro con un semplice 'Benvenuto a Firenze Ricky'.

Ovunque tu sia ora, continua a difendere la nostra porta e dalle retrovie illuminaci il giusto cammino.

O capitano, mio capitano. Per sempre mio capitano".

Anche la curva Fiesole, cuore del tifoviola, ha voluto salutare il suo capitano con una lettera struggente: "Ci siamo visti l'ultima volta un mese fa, quando il mister ha interrotto gli allenamenti siete venuti da noi a parlare. Tu eri il primo. Davanti a tutti. non hai mai abbassato lo sguardo, ascoltavi guardandoci negli occhi, fiero orgoglioso. Quando vi abbiamo chiesto di essere uomini di non perdere mai la dignità hai fatto un passo avanti hai garantito per tutti. Da vero capitano, da vero uomo. Allo stesso modo hai preso la fascia da capitano che ti abbiamo dato insieme ai ragazzi del Calcio Storico, l'hai indossata e soprattutto l'hai onorata. Siamo fieri di averti avuto come capitano, Davide. Ti ringraziamo per quello che hai dato a Firenze, il tuo esempio non morirà mai, rimarrà indelebile nel tempo. Ti facciamo solo una promessa, tua figlia Vittoria saprà da una città intera la tua storia, la storia di un vero guerriero un grande uomo. Buon viaggio capitano, con tutto il cuore la tua curva!"

A seguire anche il pensiero di Giancarlo Antognoni, ex bandiera e capitano viola attualmente nella dirigenza dei toscani: "A 24 ore da questa immensa tragedia, sento il bisogno di scrivere un mio pensiero per te Davide. In questo anno e mezzo che sono in Fiorentina, ho imparato a conoscerti, ad apprezzarti, tu ragazzo di altri tempi. Sei stato un esempio di correttezza, lealtà e attaccamento alla maglia. Un vero capitano ed io con tutto il mio cuore posso dire senza offendere nessuno che mi sono rivisto in te. Ciao Davide, Capitano, ci mancherai tanto!!"