Tra gli argomenti che l'assemblea di Lega tratterà il 6 marzo è inserito anche il "caso Parma F.C.". Di seguito riportato l'ordine del giorno:
news calcio
Assemblea di Lega, si tratterà la situazione del Parma
Il 6 marzo la Lega affronterà in assemblea, tra le altre cosie, anche il caso Parma
1. Verifica dei poteri;
2. caso Parma F.C.;
3. esito trattativa privata licenza diritti audiovisivi Serie A 2015/2018 - Pacchetti C e G;
4. esito Invito ad Offrire licenza diritti audiovisivi Coppa Italia e Supercoppa italiana 2015/2018;
5. situazione rinnovo accordi di sponsorizzazione/licenza/fornitura ufficiale competizioni LNPA stagioni post 2015;
6. aggiornamento in merito alla Goal Line Technology;
7. nomina componente in rappresentanza della LNPA nella Commissione Direttori Sportivi della FIGC;
8. comunicazioni del Presidente.
Nel frattempo l'ambiente intorno alla squadra gialloblu è vivo.
"Lo staff tecnico e i giocatori hanno mostrato grande serietà e professionalità. Noi saremo al loro fianco, andremo in trasferta anche domenica. Devono sapere che noi non molliamo mai. Ci saremo sempre, anche in serie D". Cosi i tifosi del Parma "ringraziano" i giocatori per l'attaccamento alla maglia e ai colori del Parma che hanno dimostrato, riempiendo cosi d'orgoglio i sostenitori del club. Nessun perdono, invece, nei confronti di chi ha trascinato il Parma in questa situazione: "Noi abbiamo fatto questa manifestazione domenica scorsa, quando non si è giocato contro l'Udinese, e abbiamo tanta carne al fuoco", ha avvertito Manfredini, attaccando soprattutto "chi ha gestito l'azienda". Per primo l'ex presidente Tommaso Ghirardi: "Il responsabile è lui. E' colpa sua se i debiti sono schizzati in questi anni e spero che sia lui a pagare per questa situazione. Non ho fiducia nemmeno in Manenti, l'ennesimo che promette senza mantenere". Secondo i tifosi, parte della colpa è riconducibile anche alle istituzioni: "Sembra che solo ora si siano accorte della situazione. Noi faremo da cavie, ma spero che almeno questa esperienza serva per risanare il mondo del calcio. Ci sono tanti Parma in giro: oggi tocca a noi, domani potrebbe toccare a un altro. Per questo spero che scendano tutti in campo veramente al nostro fianco". In ballo c'è anche il futuro dei tanti dipendenti del club: "E' dal 1967 che seguo il Parma, conosco tutti. C'è gente che non prende lo stipendio da mesi ma si presenta in ufficio con il sorriso sulle labbra. Stanno facendo di tutto per salvare la società, ma non saranno loro a decidere il futuro. Ora basta con le parole, servono i fatti. Altrimenti il Parma sparirà"
© RIPRODUZIONE RISERVATA