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Aquilani: “Tifosi pronti sempre a fischiarti se vai male. Roma forte e si riprenderà”

Alberto Aquilani parla ai microfoni Sky del suo momento e anche della sua ex squadra, la Roma. Innanzitutto però parte dicendo dell’ambiente che ha trovato a Torino.

Redazione

Alberto Aquilani parla ai microfoni Sky del suo momento e anche della sua ex squadra, la Roma. Innanzitutto però parte dicendo dell'ambiente che ha trovato a Torino.

"Io sono venuto qui con la speranza di trovare un po' di continuità dopo due anni in cui avevo giocato veramente poco. Comunque sono venuto in prestito e sapevo anche di correre qualche rischio, perchè sai...vai in prestito, in una squadra importante come la Juventus e poi magari non giochi neanche lì. Quindi sono contento di aver trovato tanta continuità. Ovvio che poi quando giochi così tante partite ci sono dei momenti in cui le cose vanno meglio e dei momenti in cui vanno peggio, perchè comunque non sei più abituato a fare tutte queste partite insieme; erano quattro o cinque anni che non facevo così tante partite, in continuazione, una dopo l'altra.

Però sono soddisfatto. Ovviamente i risultati della squadra, comunque sia, condizionano anche le prove dei singoli giocatori, quindi questo vuol dire anche che magari i singoli non hanno fatto così bene per aiutare la squadra a fare dei punti. Adesso siamo in un buon momento e da qui alla fine decisamente ci sarà uno sprint dove cercheremo - io personalmente e tutta la squadra - di dare il massimo per raggiungere gli obiettivi prefissati dalla società".

Il suo obiettivo è uno: "Siamo in una posizione di classifica diciamo ancora non buona e quindi ci serve qualche altro risultato positivo per cercare di entrare nella zona che ci compete, ovvero la Champions League. Io penso che quello sia il nostro obiettivo".

Futuro ancora in bianconero? Si ma...: "Sono venuto qui rischiando anche qualcosa, perché sono venuto in prestito secco, a differenza di qualche mio compagno o forse quasi tutti, i quali hanno un obbligo, una parola o qualcosa per il riscatto; da parte mia non c'è niente, c'è solo un prestito dove loro hanno un diritto, ma un diritto molto alto: nel calcio di oggi è un diritto alto quello per il mio riscatto. Quindi so che non è facile. Sapevo già venendo qui non era una cosa facile, però sinceramente io sono tranquillo, non ci sto pensando, non ci ho mai pensato. Adesso finisco l'anno, cerco di dare tutto, perchè comunque mi hanno dato la possibilità di tornare in Italia, di avere un ruolo importante in questa squadra".

Sul momento della Roma: "I tifosi della Roma sono tutti lì, sono tutti romani, pronti a fischiarti quando le cose non vanno bene e mandarti alle stelle quando le cose vanno bene. Quando le cose vanno male, invece, di meno. Però non so... la Roma è formata da grandissimi calciatori, quindi io penso non abbiano nessun tipo di problema a superare questo momento".