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Aquilani: “Se segno alla Roma non esulto”

«Se segno alla Roma non esulto». Con queste parole il centrocampista juventino Alberto Aquilani manifesta quanto è ancora forte il suo legame con i colori giallorossi ad una settimana dalla sfida tra Roma e Juventus in programma nel prossimo...

Redazione

«Se segno alla Roma non esulto». Con queste parole il centrocampista juventino Alberto Aquilani manifesta quanto è ancora forte il suo legame con i colori giallorossi ad una settimana dalla sfida tra Roma e Juventus in programma nel prossimo turno di campionato.

 

Dal ritiro azzurro di Coverciano, dove la nazionale sta preparando l'amichevole di martedì prossimo contro l'Ucraina a Kiev, Aquilani parla anche di un suo possibile ritorno a Roma, magari fin dalla prossima stagione, visto che nella Juve è in prestito (dal Liverpool). «Credo che sia difficile tornare là, magari in futuro... - dice -. Se mi chiamano? vi pare poco?».

Poi il calciatore ha belle parole per Montella, l'attuale tecnico dei giallorossi: «Vederlo allenatore è una bella sensazione - dice Aquilani -, nello spogliatoio era mio vicino di posto e già in quei momenti si capiva che aveva doti anche per allenare. Per me la sfida con la Roma sarà una partita delicata». Che tipo di accoglienza si aspetta? «Mi attendo affetto, ma non so se sarà così»

«Il futuro? Un'idea precisa non ce l'ho. Non ho avuto nessun contatto nè con il Liverpool nè con la dirigenza della Juve. Comunque non è un'ossessione e se dovessi tornare in Inghilterra non sarebbe un problema, visto che la Premier League è in questo momento il campionato migliore del mondo».

Alberto Aquilani risponde così alle domande sul suo futuro. A maggio la Juventus deve decidere se riscattarlo o meno dal Liverpool:«Quando sono arrivato in Italia sapevo che era solo un prestito e che a maggio si sarebbero tirate le somme. Ma non ho mai pensato all'eventuale riscatto come un'ossessione. In questo momento non so niente ma sono tranquillo. Spero solo di continuare a star bene e di dare il meglio, poi non dipende tutto da me: quello che mi verrà proposto lo analizzerò in separata sede», dice Aquilani dal ritiro della nazionale a Coverciano.

Un eventuale ritorno a Liverpool non sarebbe un dramma: «Mi sono infortunato tre mesi poco dopo avere firmato», dice soffermandosi sulla sua esperienza ad Anfield Road, «andare in una squadra e in un campionato nuovi stando fermo così tanto non è facile, ma la mia esperienza è stata positiva: anche se ho giocato poco ho fatto cose buone e sono convinto che tifosi del Liverpool hanno apprezzato il mio atteggiamento in campo. Poi sono venuto in Italia e ho ritrovato la nazionale, ma questo non vuol dire che se andassi di nuovo all'estero la perderei».