Ha lasciato il Milan per vincere, puntando sulle grandi ambizioni del Paris Saint Germain (e sui milioni di euro messi sul piatto dagli sceicchi).
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Alta tensione in casa Psg. Ibrahimovic litiga con Nenè
Ha lasciato il Milan per vincere, puntando sulle grandi ambizioni del Paris Saint Germain (e sui milioni di euro messi sul piatto dagli sceicchi).
Ma l'inizio della stagione non è stato certo il massimo per il club della capitale francese, con tre pareggi nelle prime tre giornate di campionato. E si sa, quando non vince, Zlatan Ibrahimovic, diventa un po' nervoso (tanti i casi che si possono citare nella sua esperienza in rossonero). Come del resto tanti campioni, come quelli presenti in massa nella squadra guidata da Carlo Ancelotti.
IBRA-NENE, COLPI PROIBITI IN ALLENAMENTO - Così nella seduta di allenamento di ieri, svoltasi a porte chiuse, come riporta il sito web del quotidiano Le Parisien, il centravanti della nazionale svedese è stato protagonista di un piccolo incidente, una di quelle situazioni che capitano nel calcio, specie quando nell'ambiente c'è un po' di tensione, come sicuramente in questi giorni in casa Psg. Ovvero un litigio fra Ibra e Nene, due delle stelle del club parigino. Nel contendersi un pallone, il brasiliano è entrato duro nel tackle sull'ex rossonero, il quale ha mostrato chiaramente di non gradire l'intervento e in tutta risposta ha colpito l'altro attaccante. In un attimo gli animi si sono scaldati e si è reso necessario l'intervento dei compagni di squadra per fermare i due 'litigantì e riportare la calma in campo.
LEONARDO PARLA ALLA SQUADRA DOPO I 3 PAREGGI - Un episodio senza gravi conseguenze, ma che dimostra il
clima di palpabile tensione che regna al momento in riva alla Senna. Non a caso, il giorno precedente Leonardo e Nasser al-Khelaifi si erano recati a Saint-Germain-en-Laye per ricordare al gruppo l'importanza del match di domenica a Lille, insistendo anche sull'insoddisfazione generata ai vertici della società (di proprietà qatarina) dai risultati di inizio stagione, ancora senza successi in Ligue 1.
ANCELOTTI RIPRENDE ALCUNI SUOI GIOCATORI - Qualche giorno prima, del resto, durante una seduta di allenamento aperta anche alla stampa, lo stesso Carlo Ancelotti non aveva esitato a riprendere verbalmente davanti a tutti alcuni dei suoi giocatori per come stavano svolgendo il lavoro atletico. Insomma, alla faccia della serenità conclamata, qualcosa cova sotto la cenere. Una serie di reazioni istintive che possono anche essere lette come il rifiuto da parte della squadra dell'attuale momento di difficoltà a livello di risultati, sicuramente non all'altezza delle ambizioni di chi ha spadroneggiato sul mercato. A cui ora, screzi e battibecchi a parte, non rimane che dare risposte sul campo.
FONTE repubblica.it
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