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Allerta terrorismo, verso la sospensione dei campionati in Belgio. Annullata Lokeren-Anderlecht

Il Centro nazionale di crisi belga (Ocam) ha innalzato il livello di allarme attentati al massimo possibile chiedendo l'immediata sospensione dei campionati di prima e seconda divisione

Redazione

Ad otto giorni dai tragici eventi di Parigi, il calcio europeo prova a ripartire, ad eccezione del Belgio. Dopo la regolare disputa degli anticipi del venerdì, infatti, questa mattina il Centro nazionale di crisi belga (Ocam), ha innalzato il livello di allarme attentati al massimo possibile chiedendo quindi l'immediata sospensione dei campionati di prima e seconda divisione. Un comunicato ufficiale è atteso a breve.

Mentre è in corso il Consiglio di sicurezza per decidere sul da farsi, eccola risposta della Federazione belga: "Il livello 4 di allerta comprende solo l'agglomerato urbano di Bruxelles in cui non verranno disputate partite di campionato, visto che l'Anderlecht sarà impegnato a Lokeren. Quindi le gare della Prima Divisione si giocheranno regolarmente. Ovviamente la responsabilità dell'organizzazione dei match ricadrà tutta sulla Federazione e sui club che dovranno collaborare con le autorità locali riguardo le misure di sicurezza da mettere in atto". Il calcio dunque va avanti senza piegarsi al terrorismo, ciò non toglie però che la Federazione "rispetterà senza battere ciglio eventuali decisioni delle massime autorità nel caso in cui decidano di fermare i campionati". Nel frattempo, però, la Lega Pro belga ha annunciato di avere annullato la partita di anticipo del campionato di serie A (D1) tra Lokeren e Anderlecht, in calendario oggi alle 20.30 allo Daknamstadion della cittadina fiamminga. Anderlecht è la principale squadra di Bruxelles.

A Bruxelles, intanto, sono state chiuse tutte le stazioni della metropolitana fino a lunedì. L'Ocam, infatti, parla di "minaccia grave" ed invita la popolazione ad evitare "posti con alte concentrazioni di persone". Nella nota del Ministero degli Interni belga viene infine chiesto di "facilitare i controlli di sicurezza" e di "non contribuire a diffondere voci infondate e seguire solo le informazioni ufficiali dalle autorità locali e della polizia".