Tra i protagonisti di questa serata, Francesco Acerbi, entrato in campo nella ripresa a pochi secondi dal gol di vantaggio. Quasi un segno del destino per lui, che fino a qualche mese fa lottava contro un cancro ed oggi si è trovato alla fine di un tunnel, sul terreno di gioco con la maglia azzurra. Tuttavia, contro quanto ci si poteva aspettare, non si è mostrato particolarmente emozionato: "Sì sono felice e orgoglioso di quanto fatto in questi pochi mesi per arrivare fino a qui. Io ho degli obiettivi, quando li avrò raggiunti sarò emozionato".
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Acerbi: “La voglia di arrivare ce l’hai dentro di te: se non ce l’hai è impossibile”
Il difensore, al ritorno in Nazionale dopo il tumore, Acerbi non è emozionato: "Sono felice e orgoglioso di quanto fatto in questi pochi mesi per arrivare fino a qui. Io ho degli obiettivi, quando li avrò raggiunti sarò emozionato".
Acerbi non vuole essere un esempio. Pensa a lavorare e a procedere sul percorso tracciato. Invitato dai microfoni di Rai 1 a esprimere la sua opinione sulle dichiarazioni odierne di Conte sui giovani, i quali non si impegnerebbero abbastanza, non ha voluto entrare nel merito. Si è invece limitato ad un discorso generale, che è difficile non ricondurre anche alla sua esperienza personale: "Penso che se vuoi raggiungere i tuoi obiettivi devi lavorare, sudare, fare fatica e avere qualcosa dentro, se vuoi arrivare dove vuoi arrivare. - ha detto Acerbi - Se non ce l'hai purtroppo rimani lì dove sei e puoi solo peggiorare. La voglia di arrivare ce l'hai dentro di te: se non ce l'hai è impossibile"
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