"Siamo consapevoli che situazioni societarie come quella che si sta vivendo oggi al Parma non si sviluppano in poco tempo ed allora questo non significa che non si è vigilato al momento delle iscrizioni, ma è la conferma che le regole che ci siamo dati non sono sufficienti e quindi occorre che vi siano norme più efficaci e per questo motivo al prossimo consiglio federale di marzo la Lega di serie B presenterà un proprio piano di norme per scongiurare situazioni del genere in tutte le categorie". Lo ha detto il presidente della Lega di serie B, Andrea Abodi, intervenendo a Perugia all'incontro sul tema "Regoliamoci. Le regole del gioco pulito"
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Abodi (Pres. Serie B): “Nuove regole per acquisire i club. Basta avvanturieri che minano la credibilità del nostro calcio”
"Le regole dovranno essere chiare anche su quello che potrà essere l'indebitamento delle società - ha detto Abodi - perché' non possiamo contemplare che vi siano club con debiti di cento milioni di euro."
Il presidente della Lega di B ha sottolineato, come riporta l'Agi, che "le nuove regole che verranno proposte dovranno anche essere un filtro per coloro che si avvicinano al tavolo delle squadre di calcio, proponendosi per acquisire nuove società, affinché' abbiano la necessaria credibilità e la dovuta solvibilità, perché' non dobbiamo più permettere che nel nostro mondo si affaccino avventurieri, minando la credibilità del calcio stesso verso i tifosi e verso tutte le componenti. Le regole dovranno essere chiare anche su quello che potrà essere l'indebitamento delle società - ha detto Abodi - perché' non possiamo contemplare che vi siano club con debiti di cento milioni di euro. Non dobbiamo guardare all'Inghilterra, dove c’è una mentalità diversa e il rispetto di regole non scritte, perché' noi siamo l'Italia, un Paese diverso, e le regole dobbiamo crearle e poi rispettarle". Abodi ha quindi affermato che "la credibilità del calcio la si garantisce anche allenando le coscienze di chi opera in questo mondo, anticipando i rischi di penetrabilità di chi sceglie di sfruttare le singole partite per diffondere le scommesse illecite. Incontreremo per questo tutte le squadre di serie B, come stiamo facendo, ma non per terrorizzare - ha detto Abodi - quanto piuttosto far conoscere queste patologie e i regolamenti vigenti in materia, in un percorso che vede impegnate, per la prima volta insieme, Lega di Serie A e B e Lega Pro e l'Istituto per il Credito Sportivo, portatore di sani valori per lo sport"
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