''Lo sport riceve dallo Stato 411 milioni e il calcio, a livello professionistico, da solo vale un miliardo in termini di gettito fiscale. Pensare che il problema del mondo dello sport, in questo momento, sia quello delle distribuzioni interne tra le federazioni, onestamente mi sembra un approccio non di altissimo profilo in termini di strategie''. Cosi' il presidente della Figc, Giancarlo Abete,
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Figc, Abete: “Ridistribiure fondi? No a strategia di alto profilo”
”Lo sport riceve dallo Stato 411 milioni e il calcio, a livello professionistico, da solo vale un miliardo in termini di gettito fiscale. Pensare che il problema del mondo dello sport, in questo momento, sia quello delle distribuzioni...
commenta l'intervento fatto ieri nel Consiglio Nazionale del Coni dal presidente della Fidal, Alfio Giomi, sulla ridistribuzione dei contributi statali tra le federazioni.
''L'ho detto gia' in Giunta ? rileva Abete, a margine della presentazione della piattaforma 'B Futura', organizzata a Roma dalla Lega di Serie B -: oggi il problema non e' la distribuzione interna delle risorse tra le federazioni.
Il problema centrale e' quale il tipo di affidamento lo sport avra' in termini di risorse dallo Stato italiano''. Abete, assente in Consiglio, replica invece cosi' a Giomi che aveva definito la Figc ''al di sopra delle altre federazioni''. ''Sapevo che avrebbe riproposto il problema in maniera formale, ne ero gia' a conoscenza. Al momento e' una posizione, una riflessione che dara' luogo a un dibattito'', dice Abete.
A difendere la Figc, ieri ci ha pensato l'ex presidente del Coni, Gianni Petrucci. ''Lo ringrazio ? aggiunge il numero uno del calcio italiano - ma si tratta di coerenza: noi veniamo da un periodo di pressoche' totale unanimismo. Tutte le decisioni prese negli anni passati sono state frutto di una condivisione da parte della Giunta Coni. Ero presente io, era presente Malago'. E davanti a questo stesso problema non mi risultano voti contrari alla distribuzione delle risorse del periodo 2013''.
''Quando parliamo di sport non commettiamo l'errore di parlare solo di quantita' ma anche di qualita' - conclude Abete -. Soltanto come sistema professionistico contribuiamo con un miliardo a livello fiscale, il nostro contributo nel gettito delle scommesse e' di circa 190 milioni e se andiamo a contare gli sport professionistici li contiamo sulle dita di una mano''.
(ANSA)
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