Mourinho, archiviate le accuse di razzismo. Rischio stangata dopo il Galatasaray

José Mourinho è stato scagionato dall’accusa di razzismo che aveva fatto tanto discutere. Il tecnico portoghese era stato indagato per alcune frasi pronunciate al termine del derby tra Galatasaray e Fenerbahçe, terminato 0-0 un mese fa. A far esplodere le polemiche era stata in particolare un’espressione usata dallo Special One: “Ha arbitrato molto bene in un ambiente che sembrava una giungla, se ci fosse stato un arbitro turco sarebbe stato un disastro. Dopo una clamorosa simulazione al primo minuto, quelli del Galatasaray in panchina stavano già saltando come scimmie.” Parole che il club rivale aveva ritenuto offensive e razziste, accusa poi archiviata dalle autorità competenti. Ma i guai non sembrano finire per l'ex allenatore della Roma che due giorni fa è stato protagonista di uno scontro con Okan Buruk nel match vinto 2-1 dal Galatasaray. Il portoghese era andato faccia a faccia con l'allenatore avversario per poi "prendergli il naso" con Buruk che è caduto platealmente. Nonostante una chiara simulazione da parte del tecnico del Galatasaray, Mourinho potrebbe andare incontro ad una maxi squalifica. Il rischio, infatti, è di uno stop fino a cinque giornate.