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Zeman: “Su esclusione di De Rossi e Osvaldo? Felice che i due abbiano reagito, ma non ho parlato con loro. Pjanic non ha qualità da regista”

Vigilia di Genoa-Roma, Zdenek Zeman ha parlato in conferenza stampa:

Redazione

Vigilia di Genoa-Roma, Zdenek Zeman ha parlato in conferenza stampa:

Hanno fatto discutere le dichiarazioni che aveva rilasciato su De Rossi e Osvaldo. A distanza di qualche giorno vuole dare delle spiegazioni?

“Ho detto quello che ho detto, non me lo rimangio. Sono contento che abbiano reagito, le prestazioni in nazionale sono positive. Hanno fatto tutti bene.”

Ha parlato faccia a faccia con i calciatori?

“No”

Non teme qualche equivoco che possa ripercuotersi sul mercato?

“Io non lo temo, so che De Rossi ha un contratto lungo, vuole stare a Roma e non ha problemi. Io pretendo di più dai giocatori importanti.”

Come vede la situazione dei ruoli? Anche Pjanic ha detto che preferisce essere regista: lei considera Tachtsidis superiore agli altri in quel ruolo?

“Loro in nazionale giocano sei-sette gare all’anno. Qui ne devono fare quaranta e i ruoli sono diversi. Pjanic è di costruzione e secondo me non è ideale per fare il mediano. Può dare di più in altri posti.”

Domani si aspetta una reazione da tutta la squadra?

“Le partite della svolta sono ogni domenica. Io mi aspetto risposte positive, poi non sempre si riescono ad ottenere, sono fiducioso e spero che possano fare bene.”

Non teme che un risultato negativo possa precludere le ambizioni di vertice?

“Ci sono tante partite da giocare, anche in precedenza ci sono stati distacchi ampi che sono stati colmati. Guardate la Juve lo scorso anno contro il Milan.”

Come si spiega la differenza di rendimento di De Rossi tra Roma e Nazionale?

“In Nazionale è stato esaltato per fare due gol. Anche con noi dovrebbe saltare in area di rigore per avere possibilità di segnare. Lui ha una qualità superiore agli altri, per questo bisogna saper sfruttarla.”

Burdisso ha problemi alla schiena, Castan malconcio: ci sono problemi ad allestire una difesa competitiva?

“Mi auguro che Marquinhos e Romagnoli possano prima o poi giocare ma Castan non è grave, ha preso un pestone sul mignolo.”

Come sta Dodò?

“Ha fatto progressi, si allena con più continuità con la squadra. È al cinquanta per cento”

Come vede l’evoluzione di Lamela? Quali sono i movimenti che gli chiede? Le hanno dato fastidio le parole di Prandelli sul caso De Rossi?

“Lui ha grandi qualità, è un attaccante e voglio che entri di più in area senza palla al piede. Su Prandelli non so, sono valutazioni, se non è stato qua è difficile che possa giudicare. Lui vede i calciatori in un altro contesto.”

Viste le polemiche e qualche risultato che non arriva lei pensa di essere in discussione, anche dalla piazza?

“Se non lo avete notato abbiamo vinto l’ultima…Io mi sento un allenatore come tutti gli altri, può succedere di tutto in questo mestiere: cerco di convincere la gente delle mie convinzioni, i critici ancora no e ciò può essere stimolante.”

Le notizie che girano intorno ai giocatori sono destabilizzanti?

“Non fanno bene, soprattutto se non sono veritiere. Si vede che qualcuno ha un interesse.”

Che gara si aspetta domenica sera? Quali sono le insidie da evitare?

“Non sarà facile, dovremo sudare e speriamo di poter dimostrare che sappiamo giocare al calcio. Sono una buona squadra, mi devo preoccupare di tanti giocatori, non solo Immobile.”

Osvaldo e De Rossi sono tornati da poco, è soddisfatto del loro allenamento da quando sono tornati?

“Senza nazionali la squadra ha lavorato bene. Sono arrivati tutti e due con qualche problema fisico e nonostante tutto hanno dato tutto in campo.”

Cosa la preoccupa del Genoa?

“Hanno due attaccanti pericolosi, un centrocampo abbastanza muscolare.”